Autostrade, Di Maio torna all’attacco dei Benetton
Luigi Di Maio riesce ancora a fare il “sognatore”, per quanto riguarda le Autostrade. E ancora una volta, da Genova, attacca i Benetton
Ancora una volta, come un disco rotto, imperterrito e senza alcuna remora. Luigi Di Maio si impunta nuovamente su uno dei suoi “obiettivi” principali (mai portati a termine): revocare la concessione delle Autostrade ai Benetton. In un video su Facebook, registrato dopo l’abbattimento del Ponte Morandi, a Genova, il ministro del Lavoro si permette di fare il “sognatore”. E sfrutta le vittime della tragedia di Genova per il proprio attacco personale ai danni della famiglia veneta.
“Sogno uno Stato in cui le Autostrade non si pagano come in Germania, come in altri Paesi europei. Il sistema delle concessioni fu concepito per ammortizzare l’investimento del privato e non per tenere rendita vita natural durante per generazioni e generazioni di Benetton.” ha dichiarato Luigi Di Maio.
“Le persone sono morte perché qualcuno non ha fatto la manutenzione di questo ponte e quel qualcuno era l’impianto creato dei Benetton, della famiglia Benetton. È inutile che si dice Atlantia per non far capire di che cosa stiamo parlando, sono la famiglia Benetton. Non ci sono altre scappatoie.” ha poi detto.
“Se non fai manutenzioni i ponti crollano e se non lavori bene i tuoi titoli crollano. Non è una questione di dichiarazione ma di fare il proprio dovere. Alle commemorazioni ci si deve andare con la concessione di revoca almeno avviata. Se vogliamo fare giustizia, come Stato abbiamo il dovere di togliere le autostrade italiane a chi non ha fatto le manutenzioni. Ed è quello che porteremo avanti.” ha poi concluso.
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