7 Settembre 2020 - 18:18

Baby Milan, la carica del nuovo che avanza

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Aspettando Tonali, il Milan coccola i suoi baby talenti che hanno incantato contro il Monza. Roback, Maldini, Kalulu e Colombo sono il futuro del club

Il modulo è il 4-2-3-1, la formazione è la seguente: Donnarumma; Kalulu, Gabbia, Calabria, Theo Hernandez; Bennacer, Tonali; Saelemaekers, Maldini, Leao; Colombo.

Non stiamo parlando del Milan che scenderà in campo nella prima giornata di campionato ma del Milan under-23 che sta crescendo da qualche mese sotto la guida di Pioli e Ibrahimovic e grazie ad alcune intuizioni di mercato del duo Maldini-Massara. Nelle prime uscite stagionali contro Novara e Monza si sono messi in mostra in particolare i baby Maldini, Colombo, Kalulu e Roback. I primi due sono prodotti del vivaio, classe 2002, da qualche mese in prima squadra e vicini alla conferma tra il Milan dei grandi con la prospettiva di ritagliarsi con il tempo un ruolo da protagonisti. Gli ultimi due sono arrivati lo scorso Agosto da Lione e Hammarby e dovrebbero aggregarsi alla primavera anche se hanno già dato dimostrato ampi margini di miglioramento e qualità da poter sfruttare anche in prima squadra.

Se si considera l’età dei titolarissimi Donnarumma, Theo Hernandez, Bennacer, Leao e l’arrivo ormai imminente di Sandro Tonali, ecco che si può disegnare un Diavolo giovane, talentuoso, dal futuro assicurato e soprattutto sostenibile a livello economico. Una struttura verde che sarà la colonna portante della rosa futura e che potrebbe garantire al club rossonero un futuro ricco di soddisfazioni. Pioli è già al lavoro per assicurare una crescita costante e tranquilla ai gioielli del club, sotto l’occhio severo ma fondamentale di Zlatan Ibrahimovic, che con il suo carisma alza il livello di tutti i suoi compagni.

Dopo tanti anni di caos e incertezza, gli uomini mercato di via Aldo Rossi sembrano finalmente aver dato una direzione chiara alla società e alla squadra. Ridurre i costi abbassando gli ingaggi e svecchiando la rosa, puntando su giovani di qualità da far crescere e poi affermare come punti cardine della prima squadra. Maldini e Massara, con il lavoro del capo scout Moncada nell’ombra, hanno lavorato bene negli ultimi mesi e i risultati si vedono. Il Milan è imbattuto da Marzo (amichevoli comprese), ha la rosa più giovane della Serie A e può finalmente ambire al ritorno in Champions League, vero grande obiettivo della stagione del Diavolo.