30 Marzo 2020 - 16:12

Barbara D’Urso-Matteo Salvini: l’Eterno Riposo della politica italiana

salvini

Barbara D’Urso e Matteo Salvini, in diretta televisiva, hanno recitato un Eterno Riposo per le vittime del Coronavirus. Tante le critiche sul web

Se è vero che il Coronavirus paradossalmente sta portando alla luce l’ottima azione del Governo, che sta dando l’esempio all’Europa intera e anche all’America, d’altro canto c’è chi, nella politica italiana, ai fatti preferisce sempre il sensazionalismo facile. Naturalmente, stiamo parlando di Matteo Salvini, che ancora una volta dà mostra delle sue doti da opportunista, pronto a sfruttare qualsiasi situazione per tentare di “rafforzare” la sua immagine da bravo ragazzo. Questa volta, però, in coppia con Barbara D’Urso, ha offerto uno spettacolo indegno, per i più.

Tantissime, infatti, sono state le critiche sul web. Dopo aver recitato un Eterno Riposo per le vittime del Coronavirus in diretta televisiva, entrambi sono stati bersagliati dalla rete per la loro performance.
E così il limite dell’osceno televisivo è stato spostato in avanti dalla coppietta D’Urso-Salvini. Neanche 10mila cadaveri li fermano dal pasto dello sciacallo sotto forma di preghiera.” si legge in uno dei tanti tweet.

Mi sono messa nei panni di chi ha avuto un lutto in famiglia e vedere #Salvini e Barbara D’Urso mettersi a fare quella specie di omelia in diretta è stato a dir poco imbarazzante. Credo che certi programmi andavano sospesi senza se e senza ma. Per rispetto, punto.” si legge in un altro.
E ancora: “La preghiera in diretta, con la compagnia di un cattolico “puro” come Salvini, è stato il gradino più basso della televisione italiana mai raggiunto.

Insomma, quel che è certo è che l’ennesima mossa elettorale di Salvini, questa volta, non è andata a buon fine. E il motivo è da ricercare in una constatazione essenziale.

Scavarsi la fossa da soli

Il titolo è esplicativo già da sé. In realtà, è quanto sta capitando in questi ultimi periodi proprio a Matteo Salvini. L’uscita sensazionalista è ormai il suo paradigma principale, ma negli ultimi tempi le misure del Governo lo hanno messo in secondo piano. Il primo motivo da ricercare, naturalmente, nella risonanza mediatica che ha avuto l’epidemia, tale da oscurare praticamente qualsiasi cosa. Il secondo, passato forse inosservato (ma di certo non al suo staff), è il buon lavoro effettuato dal Governo, che è costantemente in prima linea e (soprattutto) gli sta rubando spazio dal punto di vista comunicativo.

Cosa resta da fare, a questo punto, per riempire quel buco ed evitare la ormai perpetua discesa che sta coinvolgendo la Lega dal punto di vista dei sondaggi? Semplice: cercare di effettuare qualche proclamo e gesti che attirano l’attenzione ma che, a conti fatti, servono alla comunità quanto un cellulare nell’acqua. Ed ecco che, dunque, si spiegano le molteplici reazioni di sdegno, di rabbia, nei confronti di chi, ancora una volta, dimostra di essere legato solamente ai voti e alle apparenze e di prendere tutti in giro. Ma questa volta, Matteo Salvini ha scelto di stare volontariamente dalla parte sbagliata: quella di chi (per l’ennesima volta) fa proclami a destra e sinistra e non garantisce alcuna soluzione, se non quella di attaccare il Governo insieme ai suoi “battaglieri” destrieri Meloni e Berlusconi.

Nessun rispetto è concesso nemmeno per chi sta soffrendo per la perdita di un caro. Nemmeno un po’ di intimità, che è crollata sotto i colpi di uno dei momenti più imbarazzanti della televisione italiana degli ultimi anni. Ora, magari sarà un caso che ad esso abbia partecipato anche il “Capitano” leghista. Ma, conoscendo per bene il soggetto, ben abituato a fare proseliti e ascolti social esclusivamente sui drammi umani o sui topic/trends del momento, ci azzardiamo a dire che non è minimamente così. La realtà è ben altra, ed è quella di trovarsi allo sciacallaggio più puro.