Bartoletti su Il Volo: “Sono ragazzi da ammirare e di talento”

Bartoletti riabbraccia Il Volo a Bologna. A chi li addita sui Social risponde: “Sono ragazzi da ammirare e di talento”

Il Volo a Bologna

Marino Bartoletti ha approfittato della sosta bolognese dei ragazzi de Il Volo per riabbracciarli. Il trio è stato impegnato nelle riprese di uno spot pubblicitario per la Ferrero che avrà diffusione in Messico. Prima di ripartire i tre hanno salutato il giornalista e amico Bartoletti che all’ombra della due torri ci è nato.

Non ha mai nascosto la propria ammirazione nei confronti de Il Volo. Bartoletti sin dai tempi di Ti lascio una canzone, il baby Talent condotto da Antonella Clerici che ha regalato la notorietà ai giovani cantanti, si è dimostrato a favore di queste eccellenze italiane nel mondo.

Bartoletti e Il Volo: “un’amicizia così grande”

Con Sanremo e il grandissimo successo riscosso dalla romantica Grande amore di Boccia-Esposito (brano vincitore della 65esima edizione del Festival) Il Volo figlio di un consenso internazionale fortissimo è stato accolto anche in Italia con grande entusiasmo. Tra i sostenitori del gruppo pop lirico anche Bartoletti, tra i primi a spendere parole di sincera ammirazione verso la rivelazione della kermesse canora nel 2015.

A dire il vero, Il Volo nel 2015 rappresento’ una rivelazione “solo” per il nostro paese, perché nel frattempo oltreoceano tutti sapevano chi fossero Piero, Ignazio e Gianluca, ma questa è un’altra storia…

Gli effetti collaterali del successo

È risaputo, il pass per la celebrità ha come rovescio della medaglia un fenomeno tanto dilagante, quanto fastidioso, quello degli haters del web. Sono utenti abituali dei Social, tipiche personalità color touchscreen e con “l’indice d’Achille”. Questi accaniti fruitori si divertono a beffare personaggi noti per il puro gusto di mettersi in mostra.

Anchei ragazzi de Il Volo sono spesso vittime di questi fruitori tanto poco simpatici. Ma Marino Bartoletti non ci sta. Lui conosce bene il siciliano Ignazio Boschetto, con il quale condivide l’amore per la città di Bologna (dove il cantante è cresciuto), è molto affezionato all’abruzzese Gianluca Ginoble con il quale può discorrere di calcio e di sport in generale e nutre particolare stima anche per Piero Barone. Insomma Bartoletti questi tre ragazzi li conosce davvero, li ha vissuti e di loro ha amato e continua ad apprezzare l’umiltà trasmessa loro e preservata da famiglie e staff.

Ecco perché quando ieri Marino ha postato sul profilo della sua utenza Facebook una foto che lo ritraeva in compagnia di due membri de Il Volo ha dedicato parole di profonda ammirazione ed affetto ai tre:

<<Sì lo ammetto, quello in mezzo non è Ignazio. Ma Piero e Gianluca sono quelli veri. Quelli de Il Volo. E io li incontro sempre con grande gioia. Perché al di là del loro talento, del loro spirito di sacrificio, del loro desiderio di migliorarsi, della costanza con cui tengono alto il buon nome della musica italiana nel mondo (sono reduci da un tournée trionfale nel Centro e Sud America e stanno per lanciare un nuovo album a dir poco sorprendente), io li ritengo soprattutto e prima di tutto dei ragazzi semplici e meravigliosi. Perché lo dico? Perché li CONOSCO!>>

Marino Bartoletti ha anche prontamente risposto per le righe a chi comodomante seduto alla tastiera di un pc ha puntato con superficialità il dito contro i “suoi ragazzi”, restituendo giusti meriti e dignità all’immagine dei tre artisti. Mostrando che molte volte è solo l’invidia a mettere lo zampino, ma nulla può contro il talento, quello vero.

<<Eppure attorno a loro vedo anche una cattiveria innaturale. Quando sarebbe così facile ammirarli e prendere atto del loro talento. Temo che l’invidia giochi una parte importante>>