Bella Ciao, il parlamento europeo intona il canto partigiano italiano
Al Parlamento Europeo, Gentiloni, con altri suoi colleghi, intona Bella Ciao, il celebre canto partigiano italiano. Critiche da Salvini e Meloni
Il Parlamento Europeo intona Bella Ciao, il celebre canto partigiano italiano. Ad intonare il coro con Paolo Gentiloni i vicepresidenti Frans Timmermans e Maros Sefcovic, Nicolas Schmit, commissario al Lavoro, Jutta Urpilainen, commissaria ai partenariati internazionali, Helena Dalli, commissaria all’uguaglianza, ed Elisa Ferreira, commissaria alla coesione e alle riforme. Subito la replica della destra italiana.
Subito il commento della leader di Fratelli d’Italia che commenta su Twitter: “Commissari europei intonano “Bella Ciao”. Solo io reputo scandaloso questo ridicolo teatrino da parte delle più alte istituzioni europee? Non hanno nulla di più importante di cui occuparsi?“. La Meloni ha, inoltre, ribattezzato l’Unione Europea come “Unione sovietica europea“. Pioggia di critiche sotto al post, come “Bella Ciao è un inno partigiano, non centra nulla con il comunismo“, “Chi critica i partigiani probabilmente non ha a cuore l’Italia“.
Commissari europei intonano "Bella Ciao". Solo io reputo scandaloso questo ridicolo teatrino da parte delle più alte istituzioni europee?
Non hanno nulla di più importante di cui occuparsi? pic.twitter.com/x9q92DmP4v— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) December 4, 2019
Ad appoggiare Giorgia Meloni ci ha pensato Matteo Salvini che commenta sui social: “Ah beh, allora siamo a posto…! Complimenti a Pd e 5 Stelle per la scelta di Gentiloni come rappresentante dell’Italia in Europa, al prossimo giro canteranno anche Bandiera Rossa, poi Sanremo e tournée internazionale!“.
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