Ben Cross: addio all’attore che recitò in “Momenti di Gloria”
Ben Cross, il noto attore britannico che recitò in “Momenti di Gloria” è morto all’età di 72 anni. A dare l’annuncio il suo agente via social
Ben Cross non ce l’ha fatta. L’attore si è spento all’età di 72 anni a Los Angeles. Il mondo del cinema apprende la notizia grazie all’annuncio del suo agente, postato via social.
“Ben e’ deceduto improvvisamente dopo una breve malattia” scrive il manager che lo ha seguito per gran parte della sua carriera, un messaggio breve e sentito che ha gelato i sostenitori dell’attore.
Classe 1947, Ben Cross nasce a Londra il 16 dicembre. Debutta presto sul grande schermo, a soli 30 anni, recitando al fianco di Sean Connery e Michael Caine (Quell’ultimo potere, Attenborough, 1977). Il film di guerra che conferì la notorietà al regista Attenborough, rappresentò per Ben Cross una buona vetrina di visibilità.
A fargli avere un ruolo di rilievo, fu la partecipazione al musical ‘Chicago’. Grazie al recital musicale infatti, venne scelto per recitare in “Momenti di gloria” del 1981. Ben Cross nel film di Hugh Hudson, prestò il volto all’atleta ebreo inglese Harold Abrahams. Un’interpretazione ben eseguita che con realismo descriveva i drammi dell’antisemitismo e la lotta alla conquista dell’Oro Olimpico.
La celebre canzone di Vangelis, rese la pellicola tra le più emozionanti della storia del cinema, non a caso conquistò quattro premi Oscar incluso quello per il miglior film. Nel frattempo Ben Cross si impose come volto di spicco delle narrazioni di quegli anni.
L’attore recitò come caratterista in fim di genere come i “Dinamitardi” e “Turbolencxe”, restò affascinato anche dalle suggestioni del piccolo schermo. Prese così parte a “Padigioni lontani” telefilm inglese andato in onda nel 1984, tratto dall’omonimo libro di Mary Margaret Kaye.
Celebre è anche la sua interpretazione del malvagio Sir Malagant nel film del 1995 “Il primo cavaliere” (Jerry Zucker). La pellicola, ispirara alla saga diRe Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda, sancì anche la seconda collaborazione con Connery. Trovando buona armonia in ambientazioni a carattere storico e fantascientifico, nel 2009 interpretò Sarek in “Star Trek”, il reboot di J J Abrams.
Qualcuno si ricorderà di Cross anche in versione principe Carlo in “William & Kate: The Movie” nel 2011. Sempre in televisione è stato il personaggio principale nella miniserie “Solomon” in 1997. Nello stesso anno, è apparso nel ruolo del Capitano Nemo nel remake della CBS di “20.000 leghe sotto i mari”.
L’ultimo regista a collaborare con Cross è Rob Cohen che nel 2018 lo ha voluto in “Hurricane – Allerta uragano di Rob Cohen”. Oggi il cinema piange la scomparsa di un attore, di un caratterista e di un uomo che al grande schermo ha dedicato una vita.
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