Benedict Cumberbatch è un superbo Doctor Strange
Benedict Cumberbatch è un superbo Doctor Strange. L’attore britannico dà l’ennesima prova della sua versatilità, riuscendo ad esaltare sia personaggi shakespeariani che supereroi fantastici
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Con i mega kolossal commerciali la delusione è sempre dietro l’angolo, specialmente poi se si tratta di film basati su libri o fumetti, per i quali i puristi del genere troveranno sempre qualcosa da ridire. Ma Benedict Cumberbatch porta sullo schermo tutte le sue migliori doti recitative, non trascurando le sfaccettature di un personaggio che, uno con il suo eccellente curriculum, avrebbe tranquillamente potuto prendere sotto gamba e lasciarlo privo di spessore al pari di quello delle pagine del fumetto da cui proviene.
Tralasciando le lievissime incongruenze con il fumetto originale creato da Steve Ditko nel 1963, Benedict Cumberbatch è un superbo Doctor Strange, intenso e vero, in special modo nel momento dello sconforto massimo, in cui il rinomato neurochirurgo Steven Strange perde tutto e sente che non gli rimane altro che l’abbandonarsi a se stesso. Sporco, rassegnato, scarmigliato e torvo, si presenta alla porta dell’Antico per chiedere aiuto e guarire. Ma quello che otterrà sarà molto più importante della guarigione del corpo, egli scaccerà i demoni che lo opprimono e arriverà ad una condizione di superiorità che lo porterà a succedere all’Antico come difensore supremo della terra.
Tra effetti speciali ubriacanti e scene di lotta come da anni non si vedevano sul grande schermo, il Doctro Strange di Cumberbatch alterna momenti di saccente umorismo ad altri di sincero stupore per i progressi che la sua anima compie, fino ad arrivare alla consapevolezza di non essere vittima degli eventi, ma culmine di essi, che si sono verificati in una sequenza già scritta che doveva condurlo alla sua espressione massima, quando finalmente indossa la Cappa della Levitazione e compie la sua transizione da uomo ad essere mistico.
Una vera chicca per gli amanti dell’attore britannico, che noi consigliamo di andare a vedere anche se non si è appassionati dell’universo Marvel.
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