9 Giugno 2022 - 18:12

Berserk: le parole di Mori sulla ripresa del capolavoro di Miura

Il capolavoro di Kentaro Miura riprende ufficialmente la serializzazione. Berserk viene affidato alla redazione di Young Animal

Berserk

È la notizia che i fan di tutto il mondo stavano aspettando. Il capolavoro di Kentaro Miura riprende ufficialmente la serializzazione ad un anno dalla scomparsa del Sensei. Sulla ripresa di Berserk si è espressa sia la redazione di Young Animal, sia il supervisore dopo la scomparsa di Miura, Kouji Mori.

Le parole della redazione di Young Animal su Berserk

Riprenderemo la serializzazione di Berserk. Vi preghiamo di accettare le nostre scuse per la lunga attesa trascorsa prima che potessimo fare quest’annuncio. Abbiamo letto quanti più commenti possibile, in particolare su “Dai Berserk-ten (La Grande Mostra di Berserk)”, “Young Animal Memorial Issue (Young Animal 2021 No.18)” e “Berserk Volume 41”.
Siamo veramente commossi per tutto l’amore che avete dimostrato per questo manga, un’opera che pare aver influenzato profondamente le vostre vite. È davvero triste che Kentaro Miura in persona non sia qui per leggere i vostri commenti assieme a noi.
Prima della sua morte, il Sensei parlava spesso con il suo caro amico Kouji Mori delle storie e degli episodi che aveva in mente per la prosecuzione del suo manga. Ha anche avuto colloqui simili con lo staff dello studio e con i redattori della casa editrice. Si chiedeva: “I lettori saerbbero sorpresi se disegnassi qualcosa del genere…?”; “Che ne dite di un personaggio come questo?”; “Una simile trama sarebbe interessante?”.

Simili discorsi non erano certo una sorta di testamento: facevano parte della sua quotidianità, come mangaka, e sono stati il nostro pane quotidiano per più di un quarto di secolo. Le nostre menti sono ancora colme dei pensieri e delle parole che il maestro Miura ha condiviso con noi durante tutto quel lungo periodo, mentre i vostri cuori serbano il ricordo della passione che metteva nel suo lavoro. Oltretutto, abbiamo anche trovato dei promemoria in cui aveva appuntato le sue idee e degli schizzi dei personaggi che avrebbe voluto introdurre.

Per questo ci è sembrato uno spreco permettere che la serie si concludesse senza prima condividere con voi ciò che il Maestro ci ha lasciato. Al contrario, ci auguriamo vivamente che possiate leggere fino all’ultima vignetta dell’ultimo capitolo che ricostruiremo grazie a tutti questi elementi che ognuno di noi conserva con tanto affetto.

Dopo aver ripreso la serie, il nostro team di produzione ha scelto di seguire una semplice linea guida: “Restare assolutamente fedeli a quanto ci ha detto il maestro Miura”. Questo è ciò che terremo sempre in mente, durante il lavoro”. Dal momento che il Sensei non ha lasciato bozze, è impossibile per noi realizzare un fumetto esattamente nel modo in cui Lui avrebbe voluto. Tuttavia, faremo di tutto per non deviare dalle sue direttive.

Siamo determinati a non discostarci mai da quanto ci ha raccontato e a ricreare il più fedelmente possibile l’opera di Kentaro Miura, la cui immagine è scolpita in fondo al nostro cuore grazie alle molteplici conversazioni e alle riunioni di lavoro. Riteniamo che questa politica, sebbene imperfetta, sia la migliore per potervi raccontare la storia che il Sensei ha immaginato, presentandovela nel modo più fedele possibile. A partire dal prossimo numero, cominceremo la pubblicazione degli episodi finali de “I capitoli del mondo fantastico: l’isola degli elfi”, dopodiché inizieremo un nuovo arco narrativo.

I crediti, dopo la ripresa, saranno “Opera originale di Kentaro Miura – Storia e disegni dello Studio Gaga – Supervisione di Kouji Mori” e la numerazione dei volumetti proseguirà come di consueto.

Facciamo un passo indietro…
Il primo volume di Berserk è uscito nel 1990 con 28.000 copie pubblicate per la prima edizione. Non è stato un successo immediato e solo un ristretto gruppo di lettori lo ha potuto conoscere. Tuttavia, ha attirato altri fan ed è stato in grado di mantener vivo il loro interesse: senza dubbio perché tutti potevano percepire il continuo desiderio del maestro di perfezionarsi. Dopo un po’ grazie agli straordinari sforzi del Sensei e a un po’ di fortuna, Berserk è diventato un grande successo.

Attualmente, il primo volume è stato letto da 2 milioni di persone in tutto il mondo. Crediamo che Berserk abbia toccato il cuore di molti fan e che il Maestro Miura sarebbe felice di sapere che i suoi pensieri hanno avuto una grande influenza sulla vita e sul lavoro di così tante persone.

Ci auguriamo che tutti voi continuiate a sentire lo stesso legame anche leggendo i prossimi capitolo.

Siamo grati a tutti i fan che ci hanno inviato messaggi, come a tutti quelli che ci hanno silenziosamente supportato attraverso i loro pensieri. Il vostro sostegno sarà fondamentale lungo il cammino che ci attende.

Il toccante messaggio del supervisore dell’opera, Kouji Mori

Prima di morire, Miura mi ha detto: “Mori, non ho raccontato a nessun altro la storia nella sua interezza”.

Ed era la verità.
È una responsabilità troppo grande. Così mi sono chiesto se fosse il caso di raccontarla a tutti i fan attraverso un’intervista. Oppure se fosse meglio pubblicare un articolo corredato da illustrazioni.

Entrambe queste soluzioni, però, non avrebbero trasmesso al meglio le scene che mi aveva descritto Miura, né le battute di Gatsu e Grifis
Proprio mentre stavo ancora cercando di capire quale fosse la scelta migliore, ho avuto un messaggio:
“I membri dello Staff vogliono completare l’ultimo episodio lasciato incompiuto dal Sensei. Puoi dargli un’occhiata?”

In effetti, le ultime pagine erano state lasciate incomplete, in alcune vignette non erano nemmeno stati disegnati i personaggi. Ho dato un’occhiata alla bozza, senza aspettarmi troppo.

La disperazione può spingere le persone a fare miracoli; erano riusciti a completarli più che degnamente, anche senza la guida del Maestro.

“Signor Mori, ce lo fa fare?”

Gli apprendisti di Miura, di cui il Sensei era così orgoglioso, me lo stavano chiedendo direttamente.
Il signor Shimada, direttore della casa editrice, un vero mentore per me e Miura, ha anche aggiundo: “Se lo farai, l’azienda ti darà pieno supporto”.
Ho pensato che, se avessi continuato a scappare, il mio amico mi avrebbe detto: “Ti avevo detto tutto… Perché non hai fatto niente?!?

Va bene, lo farò come si deve.

Ve lo prometto: cercherò di ricordare anche il più piccolo dettaglio. Inoltre, vi giuro che scriverò solo i capitoli di cui Miura mi ha parlato. Non inventerò nulla e realizzerò solo gli episodi che mi ricordo bene. Scriverò solo le battute e le storie che il Sensei mi ha descritto.
Certo, il risultato non sarà perfetto; eppure, credo di poter riuscire a completare la storia che il mio amico voleva raccontarvi. Il talento degli apprendisti di Miura è evidente a tutti: sono artisti brillanti.
Nonostante questo, forse molti di voi non saranno completamente soddisfatti del risultato dei nostri sforzi.

Spero comunque che continuerete a seguirci e a sostenerci.

(Recensione ultimo capitolo Shingeki no Kyojin)