9 Giugno 2022 - 17:18

Pietro Sparvoli, una stella sta nascendo

Zon.it incontra Pietro Sparvoli, interprete di Mirko nella serie Netflix pre-teen "Di4ri". L'intervista: "Con Servillo si realizza un sogno"

Pietro Sparvoli

Prossimamente lo vedremo in Prisma, serie italiana Amazon dai creatori di Skam Italia e al cinema al fianco di un pezzo da novanta come Toni Servillo, il film è “La Tenerezza” di Roberto Andò. Zon.it ha incontrato Pietro Sparvoli, interprete di Mirko in Di4ari, serie Netflix dedicata al pubblico pre-teen, uscita lo scorso 18 Maggio e già in odore di conferma per una seconda stagione.

Pietro, c’è qualcosa in cui tu e Mirko vi somigliate?

Mirko non mi somiglia molto, ne condivido però la passione per la musica.

“Diari”, è stato il tuo primo set importante. Posso solo immaginare l’emozione del primo giorno.

Sì assolutamente, è stata una lavorazione lunga ma ho bellissimi ricordi di ogni location.

Aneddoti della lavorazione? Qual è stata la scena più difficile da girare e perché?

La scena a Roma, quella dell’episodio 7 in cui Daniele e Mirko aspettano gli amici di quest’ultimo che poi gli danno buca, è stata difficile da girare perchè alcune cose della messinscena sono cambiate direttamente durante le riprese.

Per Mirko la musica è un rifugio e il suo mito è Tancredi. E tu, quali brani non possono mancare nella tua playlist? Artisti preferiti?
Non ho artisti preferiti, ascolto veramente di tutto.

Prossimamente ti vedremo nella serie Amazon “Prisma” e al cinema nel film di Roberto Andò “La Tenerezza”. Puoi già anticiparci qualcosa di questi progetti?

Purtroppo non posso anticipare nulla, se non che sono entrambi dei bellissimi progetti in cui credo molto.

Servillo lo hai già conosciuto?

Sì. Lui è probabilmente il mio attore preferito e aver lavorato con lui mi ha riempito di gioia.

Altri attori che segui con particolare ammirazione?

Tra i tanti, direi soprattutto Francesco Montanari e Alessandro Borghi. Per la regia, invece, mi piacciono molto i Fratelli d’Innocenzo, Ozpetek, Paolo Genovese e Paolo Sorrentino.

A proposito di serie TV, invece, sei più un tipo da binge-watching o da un episodio per volta?

Non saprei dirti, perchè non ne guardo molte. Tra le poche che ho visto, però, Peaky Blinders mi ha tenuto incollato allo schermo.

In una ipotetica seconda stagione di “Diari”, c’è un tema che ti piacerebbe venisse affrontato?

Sicuramente quello della privacy e della sicurezza sui social. E’ un tema che tocca ogni ragazzo ma che spesso viene però sottovalutato.