Biden ha deciso: si va verso revoca dei brevetti vaccinali
Con la revoca dei brevetti vaccinali, tutti i Paesi potranno produrre autonomamente gli antidoti attualmente disponibili contro SarsCov2
Definita “monumentale” dal Presidente dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, è di queste ore la decisione degli Usa di rinunciare alla protezione dei brevetti vaccinali contro il Covid-19.
Ciò significa che, nel giro di qualche mese, gli antidoti attualmente disponibili contro il Coronavirus saranno più accessibili e potranno essere prodotti autonomamente anche dai Paesi più poveri o quelli dove la pandemia attualmente spaventa di più, come India e Brasile.
Ottenuto il lasciapassare del Presidente Joe Biden, l’ultima parola sulla revoca dei brevetti vaccinali, spetta al Wto – World Trade Organization – che ne detterà i tempi al culmine di fitti negoziati già in corso con gli Usa.
In questa sede anche Katherine Tai, rappresentante del Commercio e tra le più strette collaboratrici di Joe Biden, ribadirà la posizione degli Stati Uniti:
“Noi crediamo fortemente nella protezione della proprietà intellettuale. Tuttavia, momenti di crisi straordinari, richiedono misure straordinarie. E siamo perciò favorevoli ad una deroga per i vaccini contro il Covid-19.”
La mossa del Presidente Biden, che punta anche a ricucire i rapporti con l’Oms dopo che il suo predecessore Donald Trump aveva minacciato di ritirare gli Stati Uniti dall’Organizzazione, ha avuto un’eco anche in Italia. Scrive via social il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: “Un grande Biden appoggia la proposta di sospendere i brevetti vaccinali. Una notizia che cambia il mondo. Una vittoria per tutti coloro che, tra i tanti mugugni di chi non capisce l’esigenza di cambiare tutto, hanno appoggiato la campagna internazionale per realizzarlo”
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