Bonus benzina: a chi saranno destinati i 200 € previsti?
Nel bonus benzina, oltre al taglio dei costi, ci saranno 200 € di buoni. Ma a chi saranno destinati questi soldi extra? Scopriamolo
Un’ulteriore misura che dovrà servire soprattutto a contrastare quest’aumento improvviso e vertiginoso dei prezzi. Il bonus benzina sarà soprattutto una prova fondamentale per quanto riguarda la tenuta del Governo. L’esecutivo è intervenuto con risorse più massicce rispetto ai pronostici. Il taglio di 25 centesimi sulle accise della benzina è stato operato, ma oltre al taglio dei prezzi del carburante l’esecutivo ha previsto anche un bonus di 200 euro per il rifornimento da destinare alle aziende.
Delle misure davvero belle ampie, che hanno il compito di contrastare il caro carburante. “A differenza degli scorsi provvedimenti, gran parte degli interventi di oggi non sono finanziati dal bilancio pubblico, ma dalle aziende del comparto energetico. Tassiamo una parte dei profitti in eccesso che i produttori stanno facendo grazie all’aumento dei costi delle materie prime, e redistribuiamo questi soldi alle imprese e alle famiglie in difficoltà.” ha spiegato in conferenza stampa il premier Mario Draghi.
“Non è più tollerabile, in una situazione d’emergenza e di sicurezza nazionale, permettere che l’economia italiana sia in balia di possibili speculazioni.” ha poi concluso.
Gli ha fatto eco il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani: “Le fluttuazioni ora sono tali che impegnarsi troppo a lungo potrebbe diventare controproducente. Si va su periodi brevi e poi ci si organizza in tempo reale vedendo i contratti forward.“
Queste sono le misure principali contenute nel Bonus Benzina. Ma a chi saranno destinati questi fondi? Scopriamolo.
Bonus Benzina: a chi saranno destinati i fondi della misura?
Il Bonus Benzina si è rivelato molto superiore alle attese. L’intervento è stato incredibilmente massiccio, assolutamente importante per tutti coloro che sono stati colpiti dal caro carburante. Draghi ha messo in piedi un decreto davvero molto interessante, che è stato anche affiancato da un contributo per il carburante nei confronti delle aziende.
Infatti, ben duecento € di buoni benzina sono stati ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti. Questi lavoratori, però, devono avere un requisito fondamentale, ovvero non devono concorrere alla formazione del reddito. Per quel che concerne, invece, le modalità di erogazione del bonus, molto probabilmente le aziende dovranno trattare e coordinarsi con i sindacati. Già si parla di accordi che potrebbero decretare un beneficio unilaterale da parte delle aziende stesse.
Infine, per quanto riguarda specificamente le aziende di gas ed energia, si parlerà soprattutto di sostenere piani rateizzati dei fornitori e delle esigenze di liquidità. Proprio in virtù di questo, nel Bonus Benzina è prevista la possibilità che SACE (filiale di CDP) possa concedere garanzie fino al 10% a banche ed istituzioni finanziarie per prestiti erogati.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Oroscopo di Paolo Fox Martedì 22 Marzo 2022: Acquario distratto