Bonus sanificazione: a chi si rivolge e come ottenerlo
Tra le misure del Decreto Rilancio è previsto anche il cosiddetto Bonus Sanificazione, volto alla copertura delle spese per salubrità ambienti di lavoro
Il Decreto Rilancio, tra le altre misure, prevede anche il cosiddetto Bonus Sanificazione: un fondo da 200 milioni che aiuti le aziende a sostenere le spese per garantire la salubrità degli ambienti di lavoro e la sicurezza di lavoratori e utenti.
La domanda per l’ottenimento del credito di imposta pari al 60% può essere presentata dal 20 Luglio al 7 Settembre 2020, esclusivamente via web tramite il sito della Agenzia delle Entrate o tramite i canali telematici della stessa.
Nella domanda, il richiedente dovrà certificare le spese di sanificazione sostenute fino al mese precedente, nonchè quelle che ha già preventivato entro il 31 Dicembre 2020: il credito di imposta, tuttavia, non può superare i 60.000 Euro per richiedente.
Entro un massimo di cinque giorni dalla presentazione della domanda, l’Agenzia delle Entrate rilascerà nell’area riservata del richiedente, una ricevuta che attesti la presa in carico o lo scarto (con relative motivazioni) della richiesta.
Il bonus sanificazione può essere utilizzato anche in compensazione tramite modello F24 e (fino al 31 Dicembre 2021) ceduto, anche parzialmente, dal richiedente ad altri soggetti, tra i quali istituti di credito ed altri intermediari finanziari.
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