10 Febbraio 2021 - 19:24

Caldaie Classe 5: un nuovo modo per produrre energia sostenibile

caldaie

L’efficienza energetica ai massimi livelli, la sicurezza ed il rispetto dell’ambiente. Sono questi, in estrema sintesi, i tratti caratteristici delle caldaie di nuova generazione che, nello specifico, offrono proprio un nuovo modo per andare a produrre l’energia sostenibile

Ecco le nuove caldaie di classe 5 che sono alimentate a biomassa produrre energia sostenibile

Stiamo parlando, in particolare, delle caldaie a biomassa classe 5 che sono affidabili, che sono sicure e che sono facili da utilizzare con delle prestazioni energetiche al top e con standard qualitativi che sono molto stringenti. In quanto questi spaziano dalla scelta dei materiali alle tecniche di progettazione, e passando per i controlli elettronici. Dal punto di vista prettamente tecnico e normativo, infatti, la caldaia di classe 5 rispetta ampiamente la norma UNI EN 303-5 2012 in materia di emissioni, di sicurezza e pure di rendimenti termici che sono ottenibili.

Accesso al Conto Energia Termico garantito con l’acquisto di una caldaia di classe 5

In forza alla sua efficienza energetica, la caldaia di classe 5 rientra chiaramente e pienamente nelle incentivazioni vigenti in Italia e previste dalla legge. Il che significa che acquistando le caldaie di classe 5 alimentate a biomassa sarà possibile accedere al Conto Energia Termico che rappresenta, per la produzione di energia da fonti rinnovabili, un piano di incentivazione che, entrato in vigore nel mese di maggio del 2016, è accessibile non solo per l’utenza privata, ma pure per le amministrazioni pubbliche nel rispetto delle condizioni previste.

Ecco perché conviene investire in caldaie classe 5 ed in altri impianti termici di piccole dimensioni

Il contributo, che è ottenibile grazie al Conto Energia Termico, viene accreditato direttamente sul conto corrente del richiedente da parte dell’ente Gestore dei Servizi Energetici (GSE). E questo, in particolare, grazie ad un apposito fondo avente una dotazione finanziaria annua pari a ben 700 milioni di euro per i privati, ed a 200 milioni di euro per le pubbliche amministrazioni. L’accesso al Conto Energia Termico, acquistando una caldaia di classe 5 che è alimentata a biomassa, va chiaramente a ridurre sensibilmente i tempi per rientrare poi dall’investimento che è stato effettuato.

Incentivi per impianti termici ed interventi di efficientamento energetico

Per gli impianti termici di piccole dimensioni, il Conto Energia Termico è accessibile non solo per le caldaie a biomassa, per le stufe e per i termo-camini a biomassa, ma anche per le pompe di calore, per gli scaldacqua a pompa di calore, e per i sistemi ibridi a pompa di calore. E lo stesso dicasi pure per l’installazione di pannelli solari termici, anche quando questi sono abbinati alla tecnologia che è denominata solar cooling per la produzione di freddo. Ed anche per andare a sostituire gli impianti esistenti con i generatori alimentati a fonti rinnovabili. Le pubbliche amministrazioni, inoltre, nell’accedere al Conto Energia Termico possono sfruttare le incentivazioni di legge vigenti per gli interventi di efficientamento energetico che, in particolare, spaziano dall’efficientamento dell’involucro alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, che sono esistenti, con gli impianti che garantiscono una più alta efficienza.