16 Gennaio 2021 - 17:12

Calenda:”Mastella mi ha offerto supporto”, la replica:”Squallido”

Mastella

Calenda afferma che Mastella gli avrebbe dato appoggio a Roma in cambio del supporto a Conte. Immediata la replica di Mastella: “Sei squallido

Tornano a volare gli stracci nella politica italiana. Questa volta i protagonisti sono Carlo Calenda, leader di Azione, e Clemente Mastella, attuale sindaco di Benevento. A scatenare un duro botta e risposta fra i due sarebbe stata un’offerta “indecente” di Mastella al leader di Azione.

Stando a quanto riportato da Calenda, in cambio del suo appoggio a Conte per superare la crisi di governo, Mastella avrebbe appoggiato Calenda a Roma alle elezioni amministrative. “Ho riflettuto un giorno sul rendere pubblica una telefonata privata” scrive Calenda su Facebook. “E tuttavia considero questa offerta un insulto personale e un dato politico rilevante per capire il quadro di degrado in cui versiamo“.

Immediata la reazione

Immediata e durissima la replica di Clemente Mastella: “Sei squallido. Ti ho telefonato per chiederti cosa facevi e mi hai detto che eri contro Renzi. Allora sei per il PD? No, mi hai risposto: ‘Il PD mi dovrà scegliere per forza come candidato sindaco a Roma’”.

Al di là delle facili considerazioni sullo storico ed incontestabile trasformismo di Mastella, resta un dato importante: il PD sembra essere sullo sfondo dell’intera vicenda. Non è certo un segreto che Calenda intenda correre per la poltrona di Sindaco di Roma. E non è un segreto nemmeno che il PD, seppur intenzionato a trovare una sintesi con il M5S, non possa soffrire la Raggi.

Quanto c’è di vero in questa vicenda è difficile dirlo. La telefonata c’è stata, lo conferma lo stesso Mastella. E non sarebbe certo la prima volta che il sottobosco della politica italiana tenta di approfittare di una crisi di governo per strappare qualche accordo vantaggioso.

Manca poco al fatidico confronto in Parlamento, e la situazione si sta scaldando visibilmente, in vista della conta dei voti necessari a salvare il governo di Conte.