Campania rischio zona rossa: tasso di positività verso il 10%
Aumentano sempre di più i casi positivi al Covid-19 in Campania: non si esclude un possibile ingresso in zona rossa, come ribadito dal Governatore De Luca
Sono sempre in aumento in Campania i casi di positività al Covid-19, a tal punto da non escludere un possibile ingresso in zona rossa. In precedenza il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha ribadito più volte l’eventualità di slittare in zona rossa, vista l’elevato indice di positività rilevato sul territorio. La Regione Campania, ieri, ha individuato 2.185 nuovi casi di positività, un incremento del 9,53% rispetto al giorno precedente che preoccupa i vertici in regione e lancia ombre su un possibile passaggio in zona rossa. L’RT, uno dei parametri in base al quale viene calcolata la capacità di un’epidemia di espandersi, si attesta, attualmente, all’1.04.
Il governatore De Luca appare intenzionato a monitorare attentamente l’evoluzione del contagio nei prossimi giorni: non si escludono nuovi provvedimenti più restrittivi già a partire dal fine settimana. A preoccupare la popolazione è anche la diffusione delle nuove varianti che hanno fatto ingresso nel Paese, in particolare il “ceppo inglese”. Ad oggi in Campania risultano contagiati il 38,8% dei bambini della scuola dell’infanzia ed elementari, il 47,24% tra studenti e il 51,6% tra docenti delle scuole medie, il 23,4% degli alunni delle superiori.
I sindaci di Cetara e Scafati hanno disposto alcune limitazioni così come avvenuto poco prima a Castellammare di Stabia o a Massa Lubrense. In base alla nuova strategia del Governo Draghi, la città di Napoli potrebbe dirigersi verso l’introduzione di una zona rossa locale.
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