Cannabis light, Vasco Rossi si scaglia contro il divieto
Durante la presentazione del suo “Vasco Non Stop Live 2019”, Vasco Rossi dice la sua. E si scaglia contro il divieto della cannabis light
La cannabis light rischia di creare una nuova guerra all’interno dello Stato italiano. Dopo i vari “no” di Matteo Salvini e il divieto sancito dalla Cassazione, Vasco Rossi si scaglia contro il provvedimento. Al termine della conferenza stampa di presentazione del suo Vasco Non Stop Live 2019, il cantante modenese ha commentato negativamente la sentenza. In più, ha parlato a 360° del momento italiano attuale. Un momento di certo non felice, che si può superare solo attraverso la musica.
“Vietare la cannabis light è una vergogna. Sapete tutti come la penso, non bisognerebbe inserirla nella lista delle sostanze proibite. Altre sostanze più pesanti sono assolutamente da vietare, ma di marijuana non è mai morto nessuno. In ogni caso non sono venuto qui stasera per parlare di droga ma di musica e delle emozioni che vivremo con la musica.” ha dichiarato Vasco Rossi.
Il rocker di Zocca ha poi fatto una panoramica della realtà attuale: “Quello in cui viviamo è un mondo brutto, triste, antipatico, pieno di gente cattiva. Un mondo che dovrebbe essere migliore ed invece è sempre peggio. La musica è una cosa potentissima. Con la musica usciamo fuori, è una fuga dalla realtà, da un mondo che non ci piace.”
“Quella di oggi è un’Italia che vive una disperazione più cupa rispetto al passato, e c’è gente che cavalca la paura, anzi l’alimenta. Non è che sia una bella storia. E chi la spara più grossa ha ragione, brutto momento. Ci sono gli esclusi, quelli considerati estranei, e così ecco dedicato a loro il concerto dell’esclusione.” ha poi concluso.
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