9 Ottobre 2020 - 16:57

Carlo Acutis sarà beatificato domani 10 ottobre

carlo acutis

Carlo Acutis, morto a soli 15 anni, sarà beatificato domani 10 ottobre 2020 nella Basilica di San Francesco d’Assisi

Carlo Acutis, nato nel 1991 e morto nel 2006 a soli 15 anni, sarà beatificato domani sabato 10 ottobre. Sarà, inoltre, il primo dei millenials, cioè dei ragazzi cresciuti con internet, ad essere sottoposto a tale proclamazione. Per questo motivo molti lo considerano già il patrono del web.

Chi era Carlo Acutis?

Carlo Acutis nasce a Londra nel 1991, dove temporaneamente lavora il padre Andrea in qualità di manager in una banca d’affari. Carlo eredita il nome del nonno, patron della Vittoria Assicurazioni.  Da bambino Carlo torna in Lombardia, a Milano, dove frequenta le scuole. Sono pochi gli anni che dedica alla propria formazione culturale: a 15 anni muore a Monza per una leucemia fulminante e, su sua richiesta, viene sepolto ad Assisi. Carlo Acutis era bravo in informatica, utilizzava le sue conoscenze per parlare di fede sul web. La sua vita era quella di un ragazzo come altri, contrassegnata dall’amore per Cristo. “L’Eucaristia è la mia autostrada verso il cielo“, amava ripetere. La mamma, Antonia Salzano, racconta che a Carlo piaceva realizzare video con la sua telecamera e confezionare riviste online, poi ha iniziato a studiare sui manuali specializzati, da autodidatta, ed è diventato un programmatore sempre più esperto.

Le parole di Papa Francesco

Papa Francesco, colpito da questo giovane , ha dichiarato: “ha saputo utilizzare le nuove tecniche di comunicazione per trasmettere il Vangelo, valori e bellezza“. Il Papa cita il giovane Carlo Acutis nella ‘Lettera ai giovani’ firmata lo scorso anno a conclusione dei lavori del Sinodo e riporta anche una sua frase: “Tutti nascono come originali, ma molti muoiono come fotocopie“.

La beatificazione di Carlo Acutis

Al Santuario della Spogliazione è stata aperta la sua tomba per consentire ai fedeli la venerazione. Quando su Facebook è emersa l’immagine di un giovane che sembrava solo dormire, con la sua tuta da ginnastica, in molti hanno gridato al miracolo. In realtà, ha precisato il vescovo di Assisi monsignor Domenico Sorrentino, il corpo di Carlo Acutis era trattato proprio per consentirne l’esposizione. Ad Assisi Carlo Acutis avrà l’onore di essere innalzato agli altari nella Basilica di San Francesco, il patrono d’Italia.