3 Aprile 2016 - 12:39

Cesare Maldini è morto, se ne va un simbolo del Milan e del calcio italiano

Cesare Maldini è morto, se ne va un simbolo del Milan e del calcio italiano

Cesare Maldini, ex difensore del Milan e CT della nazionale italiana, aveva 84 anni. Fu il primo giocatore italiano a sollevare la Coppa dei Campioni e da tecnico dell’Under 21 conquistò per tre volte il titolo europeo

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È morto a 84 anni Cesare Maldini, ex difensore del Milan, commissario tecnico della nazionale italiana e dell’Under 21.

La notizia è arrivata poco prima delle 6 del mattino con la famiglia che in una nota “Annuncia con immenso dolore la scomparsa di Cesare nella notte tra sabato e domenica”.

Cesare Maldini, WembleyNato Trieste nel 1932 “Cesarone” esordì in serie A a vent’anni con la maglia della squadra della sua città. Nel 1954 passò al Milan dove militò per 12 stagioni nelle quali disputò 347 partite, vinse 4 scudetti e, nel 1963, da capitano, sollevò a Wembley la prima Coppa dei Campioni conquistata da una squadra italiana.

Nel 1967 iniziò la carriera da allenatore: prima come vice di Nereo Rocco al Milan, poi al Foggia, alla Ternana e quindi al Parma che portò dalla C1 alla Serie B. Nel 1980 diventa vice di Bearzot in nazionale, incarico che ricopre quando nel 1982 l’ Italia diventa campione del mondo ai Mondiali in Spagna.

Dal 1986  Maldini fu per dieci anni allenatore dell’Under 21 con la quale ha conquistato tre titoli europei consecutivi lanciando giovani poi diventati grandi campioni come Albertini, Totti, Cannavaro, Toldo, Inzaghi e Vieri.

Nel 1996 divenne commissario tecnico della nazionale maggiore guidandola ai Mondiali di Francia del 98, dove venne eliminato ai quarti di finale dai padroni di casa, che poi vinceranno il titolo.

Cesare MaldiniNel 2001 Maldini tornò per pochi mesi sulla panchina del Milan, sufficienti però per conquistare la storica vittoria nel derby del 6 a 0. L’ultima esperienza da allenatore fu quella come ct del Paraguay che condusse fino agli ottavi di finale ai Mondiali di Corea del Sud e Giappone del 2002.

In onore di “Cesarone” su tutti i campi di calcio dove si giocheranno partite domenica e lunedì verrà osservato un minuto di silenzio. Lo ha deciso la FIGC che spiega in una nota come “Il presidente Carlo Tavecchio ha disposto un minuto di raccoglimento in occasione di tute le gare in programma oggi e domani”.

Anche il Milan sul proprio sito ha espresso il cordoglio attraverso un messaggio in cui  il Presidente Berlusconi e tutta la Società rossonera ricordano “Il garbo, il sorriso e il carisma“di Cesare, “una figura di grandissimo livello che è stata decisiva anche per la storia della Nazionale Italiana, al fianco di Enzo Bearzot, ai Mondiali di Spagna del 1982″.

Il capitano del primo Milan di Wembley, il papà di Paolo, le lettere del Milan anagrammate nel suo cognome. Tutto il Milan, tutte le persone e le figure del Milan sono emozionate e commosse nell’esprimere il cordoglio alla Signora Maldini ai figli e ai nipoti”.

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