CGIL, Landini protesta con CISL e UIL in favore del Sud
Maurizio Landini ha attaccato senza nessuna remora il Governo. Alla manifestazione a Reggio Calabria erano presenti anche CISL e UIL
Tutti e tre i grandi sindacati, di nuovo insieme, per una maxi-protesta nei confronti del Governo. CGIL, CISL e UIL sono tornati alla ribalta. Da Reggio Calabria, dove i sindacati della Triplice si sono dati appuntamento oggi per chiedere lavoro, Maurizio Landini lancia un messaggio chiaro al Governo: sull’autonomia differenziata i lavoratori non staranno a guardare.
“È sotto gli occhi di tutti la contraddizione di chi ha raccontato che saremmo un Paese invaso e che i problemi si risolvono chiudendo i porti, senza rendersi conto però che i giovani, soprattutto del Mezzogiorno, se ne stanno andando. Purtroppo questo è un modo per disperdere intelligenze e capacità a beneficio di altri Paesi più furbi che ne beneficiano. C’è un arretramento di tutto il Paese rispetto all’Europa e non solo. Per noi l’Italia va unita e non divisa. Basta con le logiche dell’autonomia differenziata, che aumentano ancora di più le disuguaglianze. C’è bisogno di fare investimenti sia in infrastrutture materiali ma anche in quelle sociali e serve una politica industriale.” ha dichiarato Landini.
Anche il segretario della UIL, Carmelo Barbagallo, ha detto la sua: “Noi stiamo cercando di impedire che i provvedimenti che il Parlamento approva su proposta del Governo producano ulteriori danni al Paese. Ogni volta poi si lamentano che non riusciamo a modificare gli errori che fanno. Il Sud è rimasto lettera morta per molti anni. Bisogna fare qualcosa. Le Regioni che non utilizzano i Fondi europei e di coesione sociale sono colpevoli e andrebbero commissariate.“
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