Che fuori tempo che fa: cancellate tre puntate. Ecco perché

Sono state cancellate le ultime tre puntate di Che fuori tempo che fa. Fabio Fazio ringrazia il pubblico per il 13% di share. I dettagli

Non andranno in onda le ultime tre puntate di Che fuori tempo che fa e la trasmissione si chiuderà domani, in anticipo. Ad informare i telespettatori è Fabio Fazio, in apertura al programma Rai. Il conduttore ha approfittato per ringraziare il proprio pubblico e per ricordare i risultati d’ascolto: 13% di share e un milione e mezzo di spettatori in media.

La direzione di Rai 1 chiarisce la scelta: “Nessun taglio, ma “normali forme di cambiamento” della programmazione, connesse “ai periodi elettorali“. In occasione delle elezioni europee, infatti, Porta a Porta dominerà il lunedì, in seconda serata.

Il 20 maggio, infatti, sarà il programma di Bruno Vespa che illustrerà, in accordo con la Commissione di Vigilanza, il calendario della comunicazione elettorale. Il 27 maggio, inoltre, commenterà i risultati delle elezioni con uno Speciale, come da tradizione. Anche nella settimana successiva si è preferito continuare su questa scia, recuperando le spese: il palinsesto sarà modellato sui cambiamenti dettati dai periodi elettorali.

Inoltre, non è mistero che Fabio Fazio spiaccia alla Lega e a Matteo Salvini. Il ministro dell’Interno ha sempre rifiutato ogni invito in trasmissione, ribadendo: “Ci andrò quando Fazio si sarà tagliato lo stipendio“. Il diretto interessato ha espresso in diretta, una settimana fa, il proprio dispiacere: “Sarebbe stato interessante consentire al pubblico di Che fuori tempo che fa di poter ascoltare le sue opinioni circa i temi dell’Europa, i recenti fatti tragici di Napoli e tutta l’attualità politica”. Ad ogni modo, il conduttore spera che ci sia un’occasione di incontro nella prossima stagione.

La decisione della sospensione, d’altra parte, sarebbe arrivata proprio dalle cariche più vicine alla Lega, ed in particolare dalla direttrice di Rai1, Teresa De Santis. L’amministratore delegato, Fabrizio Salini, si è detto irritato per non essere stato prima informato. Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti ha invece, in questo caso, parlato di censura.