23 Gennaio 2024 - 10:27

Chiara Ferragni indagata per truffa anche per la bambola e le uova di Pasqua

L'influencer Chiara Ferragni risponde di truffa anche per le uova di Pasqua Dolci Preziosi e la bambola Trudi

Ferragni-Balocco caso

Si allarga l’inchiesta sull’imprenditrice digitale Chiara Ferragni che ora è stata iscritta nel registro degli indagati di Milano, con l’ipotesi di truffa aggravata, non solo per la vicenda del pandoro Pink Chiristmas della Balocco, ma anche per quelle delle uova di Pasqua della Dolci Preziosi e per la bambola Trudi.

È quanto emerge dall’atto con cui la Procura milanese giovedì ha sollevato, davanti al pg della Cassazione, che dovrà decidere a breve, il conflitto tra uffici del pm sulla competenza a indagare per il caso del dolce natalizio della azienda di Cuneo. L’influencer risponde quindi di tre episodi con legali rappresentanti delle società produttrici.

“Siamo totalmente certi della assoluta innocenza di Chiara, emergerà dalle indagini”, commentano gli avvocati di Chiara Ferragni.

“Rispetto all’inchiesta della Procura milanese su Chiara Ferragni, la Cerealitalia I.D. SpA ribadisce che, ad oggi, non è stata ricevuta alcuna comunicazione ufficiale in merito al coinvolgimento della stessa. L’atteggiamento della società rimane comunque quello della massima collaborazione con le istituzioni, come sempre fatto”, afferma in una nota la società barese Cerealitalia, proprietaria del marchio Dolci Preziosi.

Caso Pandoro

Lo scorso Dicembre l’Antitrust ha sanzionato l’influencer Chiara Ferragni e la casa dolciaria Balocco per la campagna promozionale di Natale 2022 del Pink Christmas, il pandoro che avrebbe dovuto sostenere l’ospedale Regina Margherita di Torino.

Si era lasciato intendere che acquistando il pandoro, si sarebbe sostenuta la ricerca sull’osteosarcoma e sarcoma di Ewing per comprare un nuovo macchinario, ma in realtà la somma era stata già stanziata. Dopo la tanto discussa sanzione da 1 milione di euro, Chiara Ferragni ha chiesto scusa in un video su Instagram.