Cina: sempre più smog. Cancellati oltre 200 voli
Aumenta l’allarme smog in Cina, al punto da esser stati cancellati più di 200 voli negli aeroporti della Capitale, a causa della nube spessa
[ads1] La Cina continua ad essere ancora una volta, la protagonista di questi avvenimenti. Come ben sappiamo, l’allarme smog non riguarda prettamente il paese asiatico, ma interessa tante altre città, tra cui anche quelle italiane come: Milano, Roma, Napoli.
Ma la Cina ad oggi è arrivata ad un punto talmente preoccupante da non poter garantire più una vita tranquilla ed adagiata. L’allarme smog a Pechino ha raggiunto vette elevate. Le autorità cittadine, nel giorno di Natale, hanno invitato bambini ed anziani a non uscire di casa. Negli ultimi giorni infatti, l’allarme smog è stato alzato al grado “arancione“, nonché penultimo prima di quello “rosso”, ovvero quello massimo, nella scala che monitora l’inquinamento. In alcune città della provincia settentrionale di Habei la visibilità è inferiore al metro.
Secondo le previsioni meteo la situazione dovrebbe migliorare nel corso della giornata di sabato con l’arrivo di aria fredda che dovrebbe spazzare via la cappa di smog.
Resta comunque il forte allarme che la Cina non deve assolutamente sottovalutare, in quanto si sta arrivando ad un punto di non ritorno che mette a rischio la salute dell’uomo e del pianeta.
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