5 Febbraio 2018 - 10:57

Codacons fa i conti: le proposte elettorali ricadono sulle spalle degli italiani

taglio dei parlamentari

Le proposte elettorali lanciate in questi giorni dai vari partiti, secondo il Codacons, costano circa 8.236 euro a famiglia

Secondo un’indagine svolta dal Codacons, le proposte elettorali lanciate in questi giorni dai vari partiti politici, se attuate, costerebbero circa 8.236 euro a famiglia.

Il Codacons, associazione di difesa dei consumatori dell’ambiente nata nel 1986, ha attentamente analizzato le conseguenze delle recenti promesse politiche. L’associazione ha infatti rilevato le conseguenze che le promesse di M5S, Fi, Lega e Pd avrebbero sulle tasche delle persone, qualora diventassero provvedimenti reali.

L’associazione, nel dettaglio, stima che le risorse per finanziare il reddito di inclusione e reddito di dignità impatterebbero per 1.208 euro a nucleo familiare. Lo stop della legge Fornero, invece, determinerebbe un versamento di circa 3.333 euro a famiglia.

L’introduzione di una “Flat tax” peserebbe sui conti pubblici per 1.666 euro a famiglia. Inoltre, per aumentare le pensioni minime portandole a 1000 euro ogni nucleo familiare dovrebbe sborsare 1.250 euro, cifra che sarà ridimensionata a 500 euro se si deciderà il prepensionamento dei lavoratori precoci.

Il Codacons ha poi analizzato le varie misure proposte in questi giorni dai vari partiti politici che praticamente sembrano portare grandi vantaggi e invece sono indispensabili per i conti pubblici.

Ad esempio, l’abolizione delle tasse universitarie peserebbe per 79,1 euro a famiglia. L’abolizione del canone Rai peserebbe per 75 euro a famiglia. Infine, l’abolizione del bollo sulla prima auto porterebbe un ulteriore spesa di 125 euro ad ogni famiglia.

Il Codacons ha poi aggiunto, oltre questa stima dei costi che comporterebbe l’attuazione di  queste proposte elettorali, che loro stessi propongono ai vari partiti delle misure che non comporterebbero ulteriori costi.

Tra le varie proposte del Codacons c’è l’abolizione delle Regioni e l’unione delle province, Camere di Commercio e Prefetture creando apposite ” Agenzie per lo sviluppo del territorio”. Inoltre, c’è la revoca dei parlamentari eletti se commettono reati gravi e il sorteggio, ogni anno, di categorie merceologiche per le quali è consentito dedurre gli scontrini/ fatture.

Il Codacons propone anche di stilare una “lista nera” pubblica con i nomi dei grandi evasori; consentire l’apertura di nuove attività in 24 ore per via telematica; per i primi tre anni costi programmati e definiti, contributi zero per i nuovi assunti, tasse forfettarie.

Infine, la garanzia di diritto di credito con l’inserimento della giusta causa per la revoca di finanziamenti ai piccoli imprenditori.

 

 

 

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