23 Marzo 2018 - 07:39

Sul colle Palatino riaprono gli Horti Farnesiani con una mostra

horti farnesiani

Una mostra e un restauro inaugurano la riapertura degli Horti Farnesiani. Sul Palatino torna a splendere il giardino di Alessandro Farnese

Riaprono a Roma gli Horti Farnesiani, uno tra i primi orti botanici al mondo. Il giardino fu allestito a partire dalla metà del Cinquecento, sulle rovine del Palatino. Tutto ciò avvenne per volontà di Alessandro Farnese, cardinale e nipote di papa Paolo III. Così, gli Horti Farnesiani tornano a essere aperti al pubblico, per regalare un viaggio davvero speciale.

Il giardino ha subito un recente restauro, avviato nel 2013 dalla Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Roma e terminato nel 2018. Inoltre, l’operazione è stata svolta anche con il supporto finanziario del World Monuments Fund, American Express ed altri. Grazie al restauro sono stati rimessi in sesto le Uccelliere, il Teatro del Fontanone e la Casina.

Inoltre, in occasione della riapertura del giardino è stata organizzata una mostra celebrativa. Il Palatino e il suo giardino segreto. Nel fascino degli Horti Farnesiani è un progetto curato da Giuseppe Morganti. Si tratta di una narrazione lenta, che si snoda attraverso tutto il giardino. A rendere speciale l’esposizione contribuiscono due prestiti di eccezionale valore, provenienti dalla collezione Farnese del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Si tratta, infatti, delle sculture del Barbaro inginocchiato e di Iside fortuna.

“Al di là del consueto circuito turistico che porta i visitatori dal Colosseo al Foro Romano, a volte senza il tempo necessario per assaporare la magia dei luoghi, nasce un percorso alternativo, dal passo lento, in un giardino inaspettato, contemporaneamente reale e immaginario, fino al belvedere già amato dai Farnese e che ancora oggi permette di riempirsi gli occhi della bellezza più autentica di Roma”. Così ha presentato la riapertura del giardino Alfonsina Russo, direttore del Parco archeologico del Colosseo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *