Concorso Mibact, diffuse date della preselettiva: dall’8 al 20gennaio
Al via il Concorso Mibact: dall’8 al 20 gennaio 2020. Ecco il calendario e le modalità di svolgimento, istruzioni e dettagli
Le prove del Concorso Mibact si svolgeranno a Roma, a partire dal giorno 8 al giorno 20 gennaio 2020, presso la Nuova Fiera.
Assunzione, a tempo indeterminato, di complessive di n. 1.052 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, da inquadrare nella II Area, posizione economica F2, profilo professionale di Assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza del Ministero per i beni e le attività culturali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4° Serie Speciale Concorsi ed esami del 9 agosto 2019.
Ricordiamo che è molto importante che i candidati si presentino secondo l’ordine alfabetico a partire dalla lettera “Q” estratta dalla commissione d’esame.
Le prove si svolgeranno simultaneamente su più padiglioni (1, 3,4 e 5), la ripartizione analitica dei candidati è riportata nel foglio delle istruzioni allegato.
Il padiglione n. 2 sarà a disposizione dei candidati in attesa di accedere ai varchi d’ingresso.
Modalità di svolgimento:
I candidati dovranno presentarsi secondo ordine alfabetico a partire dalla lettera “Q” estratta dalla commissione d’esame.
Le prove si svolgeranno simultaneamente su più padiglioni (1, 3,4 e 5), la ripartizione analitica dei candidati è riportata nel foglio delle istruzioni allegato.
Il padiglione n. 2 sarà a disposizione dei candidati in attesa di accedere ai varchi d’ingresso.
L’assenza dalla prova preselettiva, qualunque ne sia la causa, comporta l’esclusione dal concorso.
I candidati dovranno presentarsi muniti di: valido documento di riconoscimento; penna a sfera di colore nero; ricevuta e modulo di autocertificazione rilasciati al momento della compilazione on line della domanda, dal sistema informatico “Step-One 2019”.
I candidati sono invitati a consultare costantemente il sito Ripam www.riqualificazione.formez.it per ogni altra comunicazione e informazione.
Indicazioni:
La prova preselettiva, consta di 60 quesiti a risposta multipla, di cui: n. 40 (quaranta) attitudinali per la verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e di carattere critico-verbale, n. 20 (venti) per la verifica del grado di conoscenza di elementi generali di diritto del patrimonio culturale (Codice dei beni culturali e del paesaggio), patrimonio culturale italiano e normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. I candidati hanno complessivamente 60 minuti per svolgere la prova preselettiva.
I test sono sorteggiati da una apposita banca dati ed è prevista, per ogni sessione, l’estrazione di un’unica batteria di 60 quesiti che verrà stampata in due versioni (versione A e versione B), contenenti i medesimi quesiti ma ordinati in modo differente.
La Commissione RIPAM, avvalendosi del supporto tecnico del Formez PA, ricorrerà all’uso di sistemi informatizzati per la costruzione, il sorteggio e la correzione della prova.
La batteria dei quesiti estratti è consegnata ai candidati in busta chiusa.
Non è consentito aprire la busta contenente i test prima del “VIA”, né continuare la prova dopo l’“ALT”, pena l’annullamento della medesi
Tutti i candidati sono pregati di assicurarsi, prima dell’ingresso nella sede della prova, di essere dotati di un numero di penne congruo per lo svolgimento e il completamento della prova.
E’ necessario annerire completamente il cerchietto corrispondente alla risposta prescelta, facendo attenzione a non apporre nessun segno o marcatura di alcun genere nelle altre caselle.
Non è possibile apportare correzioni sul foglio a lettura ottica, la risposta multipla è considerata mancata risposta.
Dopo l’inizio delle prove non è assolutamente consentita la sostituzione del foglio a lettura ottica. I candidati non possono introdurre nella sede di esame carta per scrivere, pubblicazioni, raccolte normative, vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura e telefoni cellulari, palmari, lettori multimediali, tablet, supporti informatici, calcolatrici, orologi del tipo “smartwatch” o altri dispositivi mobili idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, né possono comunicare tra di loro, né verbalmente, né per iscritto.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Nave Gregoretti, il si di Di Maio per procedere contro Salvini