Coronavirus: due casi sospetti in Italia a bordo di Costa Smeralda
Turista Macao con febbre in isolamento in ospedale a bordo di una nave Costa Crociere: sospetto coronavirus. Bloccati in 7mila a Civitavecchia
Due casi sospetti di coronavirus in Italia, a bordo di una nave Costa Crociere: circa 7mila passeggeri bloccati, non possono scendere dall’imbarcazione.
Si tratta di marito e moglie provenienti da Macao. La coppia era salita a bordo della costa smeralda da Savona, alcuni giorni fa, ed era arrivata da Hong Kong a Malpensa il 25 gennaio.
Si moltiplicano così i casi sospetti di coronavirus, anche in Italia.
Gli ultimi tre in ordine di tempo sono stati segnalati: a Roma; a bordo di una nave da crociera ora ferma al largo di Civitavecchia e ad Alessandria.
Per tutte le persone coinvolte sono già scattati i protocolli sanitari in modo da scongiurare eventuali contagi e accertare in tempi rapidi le cause della malattia.
L’epidemia — che sembra avere come epicentro Wuhan, in Cina — ha già fatto oltre 170 vittime, tutte in Cina.
Ancora non è chiaro se sarà applicata la procedura di quarantena, che prevede un periodo forzato di isolamento per tutti a bordo della nave, o isolamento, limitatamente agli individui sospetti.
La partenza della nave è prevista per le 19.00 di stasera. Per sabato 1 febbraio è invece previsto il suo ritorno nel porto di Savona per la conclusione della crociera.
Mobilitata subito la Sanità marittima per tutti gli accertamenti del caso. Sono intervenuti poi medici dello Spallanzani per eseguire i test.
“La situazione è sotto controllo e al momento non risulta che vi siano motivi di preoccupazione a bordo”, dice il comandante della direzione marittima del Lazio della Guardia Costiera Vincenzo Leone.
“Si stanno seguendo tutti i protocolli previsti e terremo costantemente monitorato il caso”, afferma il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco.
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