Coronavirus, l’appello di un autista di bus: ” Non affollateci, non fate i co…!”

Il Coronavirus sta fermando l’Italia ma gli autobus continuano le loro corse. Su Facebook l’appello di un autista: “Prendete il bus se necessario”

Contro il Coronavirus l’Italia sta adottando tutte le misure di contenimento necessarie.

Nel settore dei trasporti pubblici si stanno adottando delle modifiche per garantire il servizio solo nei casi eccezionali, ovvero per collegare all’ospedale o nei giorni festivi. L’ottica è quella di evitare più possibile gli spostamenti rispettando la distanza tra le persone. Resta poi al buon senso di ogni persona riuscire ad adottare il comportamento giusto.

Ed è proprio la responsabilità insita in ogni cittadino quella a cui fa rifermento un autista di Genova che con un post su Facebook ha voluto fare un appello agli utenti di tutto il Paese. L’invito è quello di restare a casa e di utilizzare i mezzi solo in caso di vera e propria necessita, per aiutare chi lavora nonostante tutto ma anche perchè è questo l’unico modo per combattere il contagio.

L’appello

“Parlo a tutti quelli che possono vedere questo post. Sono un Autista dell’autobus domani nonostante tutto sarò al posto di guida per dare una mano a chi come me deve continuare a lavorare per mandare avanti questo paese medici, infermieri. A chi lavora in un supermercato, farmacisti e molte altre persone. Non mi sento un eroe e non pretendo nessun tipo di ringraziamento ma credo anche a nome di chi l’autobus lo deve prendere per necessità per assicurarvi questi servizi di non prendete il Bus se non è necessario, un autobus è un focolaio ed è quasi impossibile mantenere la distanza di un metro l’uno dall’altro.

Cercate di avere rispetto… Non affollateci, pensateci! Oltre a noi che vi portiamo in giro che possiamo non starvi simpatici, potrebbe esserci uno degli infermieri e medici che osannate tanto, non tutti hanno la macchina… passargli il coronavirus perché voi dovete prendere il bus perché il pane è più buono rispetto al panificio sotto casa non credo sia un ringraziamento. NON FATE I CO…!