Coronavirus, Macron requisisce le mascherine
Secondo disposizioni di Macron, le mascherine saranno utilizzate solo da operatori sanitari e malati. Intanto, l’emergenza del coronavirus aumenta
L’epidemia non si arresta di certo. Ad oggi, in tutto il mondo, i contagi per la malattia del coronavirus hanno raggiunto numeri incredibili. Si parla di oltre 90mila casi. È quanto emerge dal rilevamento in tempo reale dell’università americana Johns Hopkins, secondo cui i contagi accertati finora sono 90.937. Le vittime sono 3.117, i guariti 48.101. Allora, tutte le nazioni stanno pian piano tornando ai ripari e proponendo soluzioni per arrestare le epidemie. Tra queste, la Francia, secondo disposizioni di Macron, sta operando scelte particolari in campo sanitario.
“Stiamo requisendo tutte le scorte e la produzione di maschere protettive. Le distribuiremo agli operatori sanitari e ai francesi colpiti dal coronavirus.” ha scritto, tramite un post su Twitter, il presidente francese Emmanuel Macron. Dalla fine di Gennaio i casi di contaminazione in Francia sono oltre 200, le vittime 4. Il Governo di Pechino ha annunciato che le persone provenienti da Corea del Sud, Italia, Giappone e Iran, dovranno sottoporsi alla quarantena di 14 giorni. Lo ha annunciato il vice segretario generale del Governo municipale della capitale, Chen Bei.
La misura, secondo quanto è stato spiegato in un comunicato, coinvolge sia i cittadini cinesi sia gli stranieri. In mancanza di una dimora a Pechino, l’auto-isolamento sarà osservato in un hotel designato. Altri Paesi hanno deciso invece di bloccare l’ingresso ai viaggiatori provenienti da “zone rosse”. Intanto, negli USA le vittime salgono di numero. Il governatore del Texas, Greg Abbott è insorto contro i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) per aver dimesso una paziente alla fine risultata positiva al test.
Anche in Inghilterra il ministro della Sanità Matt Hancock ha parlato di uno scenario di crescente gravità.
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