Corteo di anarchici a Milano in sostegno di Vincenzo Vecchi

Corteo di anarchici a Milano per chiedere la scarcerazione di Vincenzo Vecchi. L’attivista era stato arrestato dalla polizia francese a seguito degli eventi del G8 di Genova del 2001

Un corteo di oltre 200 persone è stato indetto a Milano dagli anarchici. Il motivo della protesta è la richiesta di scarcerazione di Vincenzo Vecchi. L’uomo era stato arrestato dalla polizia francese perché ritenuto responsabile delle devastazioni consumate durante il G8 di Genova 2001. Vecchi da diversi anni era latitante in Francia, dove si era rifugiato a seguito delle condanne in Italia.

Chi è Vecchi

La notizia dell’arresto del latitante non è stata ben digerita dagli anarchici che si sono radunati in Via De Amicis. Il corteo è partito dalla zona della Darsena e si è concluso davanti al carcere di San Vittore. “Vincenzo libero,  né espulsioni, né carcere” urlavano gli striscioni che sono stati agitati durante il corteo.

Durante il corteo, tutt’altro che pacifico, alcuni attivisti hanno imbrattato vetrine e serrande di negozi. Una concessionaria Bmw è stata danneggiata per mezzo di biglie di vetro lanciate contro le porte di ingresso. Vittima degli atti vandalici anche il supermercato Esselunga in via Papiniano. Nel corso della manifestazione sono stati esclusi anche petardi e fuochi d’artificio.

Un nucleo di polizia antisommossa ha scortato il corteo e, tuttavia, non è riuscito a sedare esplosioni di violenza. Le vicende di Milano risollevano il delicato tassello delle scie anarchiche, già iniziato qualche mese con l’incendio appiccato nella stazione di Rovezzano.