Il Covid frena gli investimenti e le spese degli italiani
Il Covid fa crescere la liquidità, ma frena spese e investimenti: il paradosso in un’indagine della società Unimpresa
L’emergenza sanitaria da Covid-19 e il conseguente pantano in cui la nostra economia è finita, spaventano le tasche degli italiani: è quanto certifica un’indagine della società Unimpresa, basata su dati della Banca d’Italia, secondo la quale nel corso degli ultimi sette mesi sui nostri conti correnti siamo arrivati ad accumulare fino a 1.297 miliardi, che però non si sono tradotti in spese o investimenti. Come spiega il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro, “E’ crollata la fiducia, e la colpa non è solo dell’emergenza sanitaria, ma anche del Governo che è in stato confusionale e non è in grado di dare certezze al Paese”.
E ancora: “Di qui la paura di spendere e di fare investimenti”– prova ne sia anche la riduzione dei fondi di investimento che, su base annua, è pari 7,9 miliardi in meno (-2,46 punti percentuali)- “Di guardare cioè al futuro con una prospettiva positiva che, nonostante la situazione drammatica andrebbe comunque sostenuta e rafforzata”.
Se infine gli enti di previdenza hanno lasciato sul tavolo 818 milioni in un anno, di contro si registra un lieve aumento dei fondi pensionistici: più 407 milioni (pari al 6,65 % in più su base annua).
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