Cyberbullismo, giovani assistono a processo simulato
A Campobasso, tre classi della scuola media assistono ad un processo simulato per cyberbullismo. Hanno poi affrontato tematiche attuali
Un’iniziativa interessante e, per molti versi, fondamentale. Lo scorso venerdì 22 Marzo, infatti, a Palazzo di Giustizia di Campobasso, i giovani studenti della scuola Media Jovine di Campobasso (sezioni A,B e C) sono stati invitati dall’associazione Senza Appello ad assistere ad un processo simulato inerente temi di stretta attualità come il bullismo e il cyberbullismo. Questo modo di affrontare una tematica importantissima ha avuto tantissimo successo.
L’iniziativa è scaturita dalle molteplici attività che da qualche anno ormai svolge l’associazione culturale-teatrale “Senza Appello“, di cui è fondatore l’avvocato campobassano Fabio Albino. Tantissimi avvocati si mettono in gioco con fantasiosa ironia per comunicare concetti che appartengono al tema Giustizia. Tra questi, vi è sicuramente una tematica importantissima e attuale, soprattutto per quanto concerne i giovani, come il cyberbullismo e i suoi effetti negativi.
“Crediamo in questa forma di comunicazione, che riteniamo essere più efficace di convegni e conferenze perché pone a contatto diretto gli interessati a temi attuali e, in questo caso, riguardanti problematiche che coinvolgono giovani generazioni.” ha dichiarato l’avvocato Albino. Insomma, questo nuovo modo di affrontare una tematica a dir poco pesante e terribilmente difficile, in molti casi, da approcciare, diventa un’alternativa giocosa, ma non per questo meno pregnante. L’auspicio è che l’esempio sia seguito da molti altri.
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