20 Maggio 2024 - 11:25

Cyberbullismo, via libera del Parlamento per la prevenzione

Elena Ferrara, ex senatrice del PD, firmò la prima legge contro il cyberbullismo. Oggi il Parlamento evolve la prevenzione

Cyberbullismo

Finalmente un upgrade decisivo. Il Parlamento ha dato il via libera al nuovo disegno per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Il testo è stato approvato all’unanimità alla Camera e include una delega al Governo per l’adozione di specifiche disposizioni entro un anno dalla sua entrata in vigore. A commentare questa novità, ci ha pensato Elena Ferrara, ex senatrice oleggese del PD. Quest’ultima aveva proposto la prima legge sul cyberbullismo nel 2017.

La senatrice, all’epoca al Governo, l’aveva proposta in memoria di Carolina Picchio, ragazza novarese morta nel gennaio 2013 all’età di 14 anni lasciandosi cadere dalla finestra di casa dopo essere vittima di offese e insulti su chat e social. Con la normativa dedicata all’adolescente veniva per la prima volta disciplinato il cyberbullismo attraverso l’introduzione di azioni preventive e di tutela delle vittime. Il programma promuoveva anche percorsi di reinserimento e lo sviluppo della rete di sostegno a partire dalla scuola.

L’importante è che lo spirito della legge dedicata a Carolina Picchio sia stato mantenuto. Ragazzi e ragazze restano al centro del cambiamento culturale ispirato al rispetto, al corretto utilizzo dei linguaggi e alla legalità. Nella lettera d’addio, Carolina scriveva: “Spero che da oggi siate più sensibili sulle parole”. Ecco, il suo appello rimane un principio cardine della normativa.” ha dichiarato l’ex senatrice Ferrara in merito alla nuova legge.

La 71/17 esce non solo confermata, ma rafforzata. In un primo momento la nuova norma era stata pensata con un più spiccato intento sanzionatorio, ma sono felice che alla fine si sia seguita la strada indicata da Carolina per il superamento delle azioni di prevaricazione e violente. Mi spiace però che con la nuova legge si allunghino i tempi per la costituzione del tavolo tecnico e quindi della realizzazione del piano integrato e del comitato di monitoraggio.” ha poi concluso.