19 Aprile 2024 - 11:41

Cyberbullismo, 17% delle vittime preso di mira per il peso

Il 17% degli adolescenti vittima di cyberbullismo lo è a causa del proprio peso corporeo. Lo studio è stato pubblicato su una rivista

Cyberbullismo

Degli studi sinceramente allarmanti. Stando a quanto pubblicato sulla rivista Plos One, in uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Toronto, circa il 17 per cento degli adolescenti subisce cyberbullismo a causa del proprio aspetto fisico. C’è una percentuale significativamente superiore tra gli utenti di social media. Il team, guidato da Kyle Ganson, ha intervistato 12.031 ragazzi, di età compresa tra 10 e 17 anni, provenienti da Australia, Canada, Cile, Messico, Stati Uniti e Regno Unito.

Il tempo trascorso davanti allo schermo, spiegano gli esperti, può svolgere una funzione ricreativa. Può, però, essere anche associato a pericoli significativi, come il rischio di subire discriminazione virtuale o episodi di cyberbullismo. Nell’ambito dell’indagine, gli studiosi hanno chiesto ai ragazzi di riportare la percentuale della giornata impiegata guardando video su YouTube, sui social media, o giocando ai videogiochi. I dati del sondaggio sono allarmanti. Gli intervistati hanno stabilito una media di 7,5 ore al giorno passate sugli schermi.

Il 17% degli intervistati ha riportato di essere stato vittima di bullismo per il proprio peso. I ricercatori hanno preso in considerazione sei diversi social: Facebook, Instagram, TikTok, Twitter, Snapchat e Twitch.
Il nostro lavoro evidenzia che i ragazzi che usano i social media sono associati a un rischio notevole di subire vittimizzazione di bullismo legato al peso. Questa esperienza può avere effetti negativi, tra cui una cattiva immagine corporea, comportamenti alimentari disordinati e sintomi di ansia e depressione. C’è una forte necessità di rendere i social media e gli spazi online più accettabili e più sicuri per i giovani.” hanno dichiarato gli scienziati.