Da Van Basten a Ronaldo, passando per Zlatan: le rovesciate più belle della storia del calcio

Le rovesciate hanno sempre affascinato il pubblico amante del bel calcio; Cristiano Ronaldo, nel match con la Juventus, ha siglato con questo grande gesto tecnico il 2-0. Il fuoriclasse portoghese, però, non è stato l’unico ad andare fuori dagli schemi: ecco una classifica dei migliori gesti tecnici della storia

Le rovesciate sono i più difficili gesti atletici da compiere per qualsiasi atleta. Nonostante il coefficiente di difficoltà alle stelle, però, sono molti i calciatori che sono andati in rete con il gesto tecnico “da incornciare”. Tra le conclusioni più belle ricordiamo quelle di Van Basten, Ibrahimovic e Bressan

Shaqiri

Shaqiri, svizzero ex Inter, merita di sicuro un posto nella top ten delle rovesciate. L’incredibile gesto atletico risale agli Europei del 2016. L’esterno, dal limite dell’area, si è cordinato splendidamente ed ha insaccato il pallone nell’angolino basso.

Mexes

Nel 2012, quando vestiva la maglia del Milan, Philippe Mexes segnò un gol strepitoso in Champions contro l’Anderlecht. Il francese cacciò dal nulla un gol in rovesciata che lasciò il pubblico del grande calcio a bocca aperta; se aggiungiamo che Mexes giocava nel ruolo di difensore, il tutto prende una piega ancora più straordianaria.

Rooney

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Wayne Rooney timbrò il cartellino nel derby del 2011 contro il City, nella maniera più spettacolare possibile. L’attaccante inglese, al minuto 78′, si infilò tra le retrovie dei citizen e decise il derby con una grande rovesciata. Addirittura Fergusson, dalla tribuna, rimase a bocca aperta.

Cristiano Ronaldo

CR7, come già accennato prima, ha risolto la gara di andata dei quarti di Champions siglando una doppietta. Dopo un “banale” primo gol, il fuoriclasse portoghese ha deciso di illuminare lo Juventus Stadium segnando uno strepitoso gol in acrobazia, all’altezza del dischetto del rigore. Il numero 7 madrileno è arrivato a colpire il pallone a circa 2.30 metri da terra, il che segna un vero e proprio record

Rivaldo

Brasile e Barcellona è il connubio perfetto quando si parla di calcio. Dopo la prodezza di Ronaldinho, un altro numero 10 entra nella top ten delle rovesciate più belle di sempre: Rivaldo. Il brasiliano andò a segno nel match vinto per 3-2 contro il Valencia, inventandosi un gesto atletico da cineteca; stop di petto dal limite dell’area e girata al volo che non lascia scampo al portiere avversario.

Travor Sinclair

Nel 1997, durante il match tra QPR e Burnley, Sinclair siglò una rete da favola. Il centrocampista inglese, spalle alla porta, centrò la rete con una girata da fuori area che non lasciò scampo al portiere.

Ronaldinho

Le abilità di un genio del calcio come Ronaldinho non sono mai state messe in discussione. Il brasiliano, contro il Villareal, ha messo a segno una delle reti più belle della sua carriera. Su assist di Xavi, il numero 10 controlla con il petto, si coordina e in rovesciata spedisce il pallone in rete.

Bressan

Mauro Bressan, durante il match di Champions tra Fiorentina e Barcellona del 1999, siglò una delle reti più belle della storia del calcio. Il centrocampista Viola, sempre spalle alla porta, non esitò nel tentare una rovesciata quasi impossibile; ma è risaputo che “la fortuna aiuta gli audaci”. L’impatto fece prendere al pallone una traiettoria insidiosa, e con un pizzico di fortuna, la sfera si depositò in rete.

Van Basten

Il cigno di Utrecht ha fatto gioire non solo olandesi e milanisti, ma anche tutti gli appasionati del bel calcio. Tra le sue giocate migliori, ricordiamo la gran rovesciata nell’incontro tra Ajax e Den Bosch, nel 1986. Il pallone, colpito senza stopparlo, prese una traiettoria a giro, ed andò a finire proprio sotto l’incrocio dei pali. Il portiere non fece altro che rimanere a guardare.

Ibrahimovic

La rovesciata di Ibrahimovic con la Svezia verrà ricordata, molto probabilmente, come il gesto tecnico più folle ed incredibile mai visto nella storia del calcio. Lo svedese, nel match contro l’Inghilterra, decise di tirar fuori dal proprio repertorio una rovesciata da circa 40 metri, e da posizione abbastanza defilata. Solo un Top Player come Ibra avrebbe potuto immaginare di concludere in questa maniera, e solo uno come Ibra avrebbe potuto fare gol.