David di Donatello 2021: Zalone non è più un tabù
Presentate questa mattina le cinquine dei David di Donatello 2021: doppietta per Alba Rohrwacher (che dovrà vedersela con Sophia Loren)
La cerimonia di consegna dei David di Donatello 2021, da sessantasei anni il Premio più ambito del cinema italiano, si terrà il prossimo 11 Maggio: la diretta televisiva andrà in onda, condotta per il sesto anno consecutivo da Carlo Conti, nella prima serata di Raiuno; location lo studio 5 della Dear intitolato a Fabrizio Frizzi, mancato esattamente tre anni fa.
“Per la diretta televisiva abbiamo diversi piani: tutto dipenderà dalle normative in essere quando andremo in onda”, ha detto Carlo Conti, facendo seguito a quanto auspicato poco prima dal direttore di Raiuno Stefano Coletta: “L’anno scorso Carlo era solo in studio, con i candidati tutti collegati da casa. Quest’anno speriamo di portare in studio una piccola rappresentanza di chi lavora per il cinema, di chi spende la propria vita per il cinema”.
Parola poi alla Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Piera Detassis che – prima di rendere note le categorie principali – ha spiegato in cosa è cambiato il lavoro dei giurati nell’anno più difficile del cinema italiano, quello delle sale cinematografiche chiuse sine die e dell’industria della cultura relegata in fondo al cassetto delle priorità: non solo è stata ampliata la fascia di tempo in cui era possibile candidare un film ai David di Donatello 2021, ma sono stati presi in considerazione anche quei film che sono usciti, per forza di cose, solo in streaming.
Più addentro alle categorie principali, qui, invece, la lista completa, possiamo trarre già qualche dato: Alba Rohrwacher figura in entrambe le categorie dedicate alle interpreti femminili (Miglior Attrice Protagonista e Non Protagonista), ma nella prima dovrà vedersela anche con Sophia Loren, favorita alla statuetta per La Vita davanti a sè.
La categoria Miglior Regista esordiente, poi, segna il battesimo nel circuito della critica che conta anche per Luca Medici (Checco Zalone) che con Tolo Tolo è candidato anche al David Giovani e nella Categoria Miglior Canzone Originale (per la tagliente ed ironica Immigrato).
Continua, a proposito di canzoni per il cinema, la striscia positiva di Io Sì: Laura Pausini, dopo il Golden Globe e la candidatura agli Oscar, potrebbe accaparrarsi anche il David di Donatello 2021. Dovrà sbaragliare però la concorrenza, oltre che dello stesso Zalone, di Claudio Baglioni (“Gli Anni più belli”), Ginevra (che in “Non odiare” ha cantato Miles Away) e La Tarma (“Invisible” per Volevo Nascondermi).
Le categorie Miglior Film e Miglior Regia ai David 2021 sono – infine – l’una la copia conforme dell’altra: in lizza i fratelli Fabio e Damiano D’Innocenzo (Favolacce), Gianni Amelio (Hammamet), Emma Dante (Le sorelle Macaluso), Susanna Nicchiarelli (Miss Marx) e Giorgio Diritti (“Volevo Nascondermi”)
Già assegnato, invece, il David di Donatello al Miglior Cortometraggio: ha vinto “Anne” di Domenico Croce e Stefano Malchiodi.
David di Donatello numero 66: le categorie principali
Di seguito, dunque, i candidati nelle categorie principali dei David di Donatello 2021.
Miglior Attrice Non Protagonista
Benedetta Porcaroli per “18 Regali”
Barbara Chicchiarelli per “Favolacce”
Claudia Gerini per “Hammamet”
Matilda De Angelis “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”
Alba Rohrwacher per “Magari”
Miglior Attore Non Protagonista
Gabriel Montesi per “Favolacce”
Lino Musella per “Favolacce”
Giuseppe Cederna per “Hammamet”
Fabrizio Bentivoglio per “L’Incredibile Storia dell’Isola delle Rose”
Silvio Orlando per “Lacci”
Miglior Attrice Protagonista
Vittoria Puccini per “18 Regali”
Paola Cortellesi per “Figli”
Micaela Ramazzotti per “Gli Anni più belli”
Sophia Loren per “La Vita davanti a sé”
Alba Rohrwacher per “Lacci”
Miglior Attore Protagonista
Kim Rossi Stuart per “Cosa sarà”
Valerio Mastandrea per “Figli”
Pierfrancesco Favino per “Hammamet”
Renato Pozzetto per “Lei mi parla ancora”
Elio Germano per “Volevo Nascondermi”
Miglior Sceneggiatura Originale
“Cosa Sarà”
“Favolacce”
“Figli”
“I Predatori”
“Volevo Nascondermi”
Miglior Sceneggiatura non Originale:
“Assandira”
“Lacci”
“Lasciami Andare”
“Lei mi parla ancora”
“Lontano Lontano”
Miglior Film
“Favolacce” (Fabio e Damiano D’Innocenzo)
“Hammamet” (Gianni Amelio)
“Le Sorelle Macaluso” (Emma Dante)
“Miss Marx” (Susanna Nicchiarelli)
“Volevo Nascondermi” (Giorgio Diritti)
Miglior Regia
Fabio e Damiano D’Innocenzo per “Favolacce”
Gianni Amelio per “Hammamet”
Emma Dante per “Le sorelle Macaluso”
Susanna Nicchiarelli per “Miss Marx”
Giorgio Diritti per “Volevo Nascondermi”
Miglior Regista Esordiente
Pietro Castellitto per “I Predatori”
Ginevra Elkann per “Magari”
Mauro Mancini per “Non Odiare”
Alice Filippi per “Sul più bello”
Luca Medici per “Tolo Tolo”
David Giovani
“18 Regali”
“Favolacce”inema
“L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”
“Gli Anni più belli”
“Tolo Tolo”
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