16 Luglio 2018 - 09:47

Decreto Dignità, Di Maio-Boeri/Padoan: scontro ad alta tensione

Decreto Dignità Scontro Rodotà

La tabella della relazione tecnica sul decreto dignità era completamente sfalsata. Boeri e l’ex ministro Padoan vanno allo scontro con Di Maio

Sul decreto dignità è ufficialmente giallo. E si prospetta uno scontro. Nella relazione tecnica del provvedimento, infatti, sono stati immessi i dati sugli effetti negativi sull’occupazione. Durante la giornata di ieri, Matteo Salvini ha messo sotto accusa Tito Boeri, presidente dell’INPS, mentre Luigi Di Maio ha stemperato la tensione. Nel frattempo, è emerso un nuovo elemento: l’ex ministro Padoan.

Se insinuano che qualcuno della mia ex squadra si sia comportato scorrettamente, magari perché sobillato, lo respingo sdegnosamente: sarebbero accuse di gravità incredibile.” ha dichiarato, intervenendo sull’argomento. Un assist perfetto per le accuse di Di Maio, che ne ha subito approfittato per fare chiarezza sulla vicenda e per iniziare lo scontro a distanza.

Padoan mi sembra che abbia la coda di paglia: non l’ho mai nominato. Non ho nominato né lui né la sua squadra né il Mef: so solo che quel numero, all’interno della relazione tecnica, la manina non è stata della politica. Poi vedremo di chi è stata. Quindi Padoan non abbia la coda di paglia e abbia pieno rispetto per i funzionari del MEF.” ha dichiarato Di Maio.

Il giallo dunque continua. E si infittisce man mano.

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