Gabriele Del Grande ancora detenuto in Turchia

Sono ormai cinque giorni che Gabriele Del Grande, documentarista, blogger e regista del film “Io sto con la sposa” si trova in arresto in Turchia. Non ancora certi i tempi del rilascio

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Da ben 5 giorni il regista, documentarista e blogger, Gabriele Del Grande, si trova rinchiuso in un carcere in Turchia. Del Grande si trovava al confine con la Siria per acquisire informazioni per scrivere il suo nuovo libro “Un partigiano mi disse” (finanziato grazie all’aiuto dal basso di 1342 persone che hanno aderito al suo crowdfunding).

Il regista doveva essere rilasciato giovedì, ma così non è stato. Una nota di oggi della Farnesina recita: “In relazione alla vicenda di Gabriele Del Grande, fermato in Turchia perché si trovava in una zona del Paese in cui non è consentito l’accesso, si rende noto che le Autorità turche hanno assicurato che il connazionale sta bene“. 

“La Farnesina, in stretto raccordo con l’Ambasciata d’Italia ad Ankara e il Consolato a Smirne – prosegue – continua a seguire il caso con la massima attenzione al fine di favorire una rapida soluzione della vicenda. La Farnesina sta altresì prestando ogni possibile assistenza alla famiglia del connazionale, con la quale è in costante contatto“.

Il fermo era avvenuto lo scorso 10 aprile, nella regione dell’Hatay, al confine tra Turchia e Siria. Non si sa ancora con certezza per quale motivo Del Grande si trovasse lì, se volesse attraversare il confine oppure volesse effettuare interviste con i profughi presenti nella zona. Ricordiamo, infatti, che i suoi maggiori interessi e ambiti di lavoro hanno sempre riguardato i diritti dei migranti, come si può vedere dal suo blog Fortress  Europe e dal suo film “Io sto con la sposa” che racconta un viaggio della speranza dall’Italia alla Svezia di un gruppo di migranti, al seguito di una fantomatica sposa.

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