22 Marzo 2019 - 11:26

Paura del dentista? Ecco perché potreste cambiare idea…

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La paura smisurata del dentista, nota anche come odontofobia, è una delle ragioni più diffuse per cui molte persone non vanno dal dentista

Vivere il lettino dell’odontoiatra con ansia può essere normale, tuttavia quando la paura del dentista impedisce per anni di farsi visitare e aggrava seriamente le condizioni della bocca, si potrebbe essere di fronte a un caso di odontofobia.

Le cause di tale fobia possono essere variegate e in molti casi sono correlate alla storia del paziente. In generale, un paziente odontofobico ha vissuto esperienze traumatiche dal dentista oppure ha incontrato odontoiatri che gli hanno causato forti stress e disagi emotivi. Per tale ragione un paziente odontofobico, anche quando sa che la sua bocca avrebbe bisogno di un intervento urgente, non accetta l’idea di farsi mettere le mani in bocca dal dentista. Cosa fare in questi casi?

Trascurare il problema serve solo a peggiorare la situazione. Difatti, i problemi legati alla bocca, se trascurati per la sola paura del dolore, possono causare danni anche gravi all’intero cavo orale. In particolare, i danni variano al mutare del problema e un esempio ne è la perdita dei denti. Non tutti sanno che oggi è possibile sostituire i denti caduti con l’implantologia dentale. Tuttavia, se non affrontata tempestivamente con l’implantologia e con un odontoiatra specializzato, la caduta dei denti può causare il riassorbimento dell’osso della bocca.

Con parole semplici, a causa della perdita delle radici dei denti naturali, l’osso della mandibola/mascella inizia gradualmente a diventare sempre più sottile. Sebbene le moderne tecniche consentano in diversi casi di eseguire l’implantologia con poco osso, il riassorbimento osseo è una complicanza che può rendere estremamente più complessa la ricostruzione implantare. Pertanto, quando si tratta di problemi dentali, la prima cosa da fare è non perdere tempo o, quando se ne è perso fin troppo, smettere di rimandare la prima visita.

Oggi la scienza e la medicina hanno compiuto enormi progressi nel settore dell’odontoiatria. Grazie a protocolli innovativi e alle competenze di un odontoiatra specializzato, anche i pazienti odontofobici hanno la possibilità di tornare a sorridere senza traumi e senza particolari fastidi. Il tema dell’implantologia senza dolore ha conosciuto un vivace dibattito negli ultimi anni. Difatti, gli aspetti che permettono di ricostruire anche tutti i denti e di ritrovare il sorriso praticamente quasi senza dolore sono molteplici.

In primo luogo, è reso possibile dal livello tecnologico degli strumenti usati durante il trattamento. La TAC 3D, ad esempio, consente di ricostruire il volto del paziente in tre dimensioni ed è usata per simulare l’intervento al computer. Questo permette di rendere il trattamento molto più preciso e meno invasivo per il paziente.

In secondo luogo, l’uso di protocolli avanzati come la Flapless permette di inserire gli impianti dentali nell’osso senza tagliare la gengiva. I vantaggi di questa tecnica sono molteplici: il mancato impiego del bisturi evita i punti di sutura, i disturbi del paziente calano drasticamente e i tempi di guarigione dei tessuti sono molto più veloci.

Per finire, oggi esistono centri che sono specializzati in implantologia dentale avanzata e che pertanto sono in grado di trattare anche quei pazienti che soffrono gravemente di odontofobia. Il provvedimento più efficace contro il dolore in implantologia è la sedazione cosciente; si tratta di una tecnica sedativa che porta il paziente in uno stato di profondo relax ancor prima di iniziare il trattamento. La sedazione consente di eliminare l’ansia prima della seduta e di non avvertire dolore o riportare traumi legati all’implantologia. La prescrizione di un protocollo farmacologico mirato, infine, permette di non avere particolari problemi nei giorni successivi al trattamento.

La scelta di eseguire l’implantologia consente di riacquistare i vantaggi della dentatura naturale. Per fare la scelta giusta, è molto importante scegliere un chirurgo-odontoiatra specializzato, con molta esperienza e che impiega i protocolli più avanzati.