13 Giugno 2018 - 15:04

Depressione, un possibile effetto collaterale di farmaci comuni

farmacie online

Molti farmaci di uso comune riportano tra gli effetti collaterali la depressione e la tendenza al suicidio. Uno studio americano conferma

La depressione è una delle principali cause di invalidità, spesso sottovalutata e non riconosciuta. Ogni anno migliaia di persone combattono con uno stato d’animo costantemente pressante che impedisce di svolgere con tranquillità le più semplici azioni quotidiane. Ma le cause non sono sempre di natura psicologica e caratteriale. Uno studio americano, infatti, ha messo in relazione l’incidenza della depressione e l’utilizzo di alcuni farmaci comunemente utilizzati. Stiamo parlando di anticoncezionali, antiacidi e antidolorifici che tra gli effetti collaterali portano la dicitura “depressione” con conseguente tendenza al suicidio.

La ricerca, pubblicata sulla rivista JAMA (Journal of the American Medical Association), ha preso in considerazione oltre 26 mila soggetti. A tutti questi è stata diagnosticata una forma depressiva. Nell’arco di 10 anni, i pazienti hanno assunto uno o più farmaci “incriminati”. I risultati sono sorprendenti. Infatti, il rischio di depressione è risultato più elevato tra chi assume tre o più di questi prodotti allo stesso tempo. Percentuali inferiori, ma sempre degne di nota, tra chi ne assume due o uno contemporaneamente. Tutti i dati sono stati raccolti nel National Health and Nutrition Examination Survey.

Lo studio ha voluto mettere in chiaro quanto sia importante per un medico conoscere esattamente tutti gli effetti collaterali dei medicinali. Così facendo, si potrebbe limitare la prescrizione concomitante di più farmaci, spesso salvavita e perciò necessari, che causano la depressione. Allo stesso modo, è da evitare tassativamente ogni tipo di cura fai-da-te, ma rivolgersi sempre ad uno specialista.

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