20 Marzo 2019 - 17:15

Diciotti, il Senato vota no all’autorizzazione a procedere contro Salvini

Matteo Salvini non sarà processato per il caso scaturito con la Diciotti. E lui, intanto, ringrazia pubblicamente i 5 Stelle per il favore

Il gioco delle parti. Gli “haters” della casta che diventano essi stessi casta. Questo è accaduto poco fa, quando il Senato si è espresso sul caso Diciotti, negando l’autorizzazione a procedere contro Salvini. I no a favore del ministro dell’Interno sono stati 232.

Il risultato sarà ufficializzato alle 19 con la chiusura delle votazioni, ma il quorum è già stato ampiamente superato. Lega e M5S, quest’ultimo con l’eccezione di qualche dissidente, si sono tutti schierati per il no. E hanno potuto contare anche sui voti di Forza Italia.

Intanto, Matteo Salvini ha dichiarato sul caso Diciotti: “Amo la patria, i miei figli e il mio lavoro, mi ritengo un ragazzo fortunato. Ringrazio il buon Dio e gli italiani per l’opportunità di svolgere il mio lavoro con orgoglio e comunque votiate continuerò a svolgere il mio lavoro senza paura, altrimenti ne farei un altro. Quando si mette in dubbio che col mio lavoro abbia abusato della mia carica per qualcosa che ho fatto, faccio e rifarò per difendere i miei figli, mi emoziono.

Meno partenze, meno sbarchi e meno morti con noi: qualcuno invece dei porti voleva i cimiteri aperti. Soccorriamo tutti, non sarò mai il ministro che lascia morire una persona nel mare Mediterraneo senza muovere un dito. Il Governo ha sviluppato misure e azioni per la lotta al contrasto dell’immigrazione clandestina e ringrazio i colleghi 5 Stelle perché le cose si fanno in due, evidentemente.” ha poi concluso.

L’ennesima pagliacciata del Governo è stata compiuta.