Donald Trump e i disinfettanti da utilizzare come iniezioni contro il Covid-19

Molte le chiamate ai numeri di emergenza negli USA, dopo l’esordio del Presidente Trump di testare iniezioni di disinfettanti sui malati di Covid-19

L’espressione perplessa della Dottoressa Deborah Brix durante una conferenza con il Presidente Donald Trump, il quale si esprimeva in maniera favorevole ad un test riguardante iniezioni di disinfettanti sui malati di Covid-19, ha fatto il giro del web, ma non è stata sufficiente ad arrestare l’iniziativa di molti americani nell’effettuare l’esperimento.

A New York e nel Maryland nelle ultime ore si sono verificate numerosissime chiamate ai numeri di emergenza, a causa di prodotti disinfettanti come Lysol, candeggina ed altri prodotti per la pulizia degli ambienti domestici. A confermarlo sono stati il New York City’s Poison Control Center e il portavoce del Governatore del Maryland, Larry Hogan. L’azienda Reckitt Benkiser pertanto, è stata costretta a rilasciare un comunicato che invita fermamente gli americani ad utilizzare i detergenti in maniera corretta, attenendosi strettamente alle indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti ed a non ingerire o iniettare le sostanza disinfettanti per alcuna ragione.

Il Presidente Trump ha anche egli corretto le sue dichiarazioni, sostenendo che la proposta di utilizzare queste sostanze nel corpo umano fosse solo una battuta sarcastica, che però ha alimentato una psicosi da fakenews.