Donne: le 5 cose assurde che continueranno a fare

La strana vita delle donne. Tra le cose più bizzarre c’è il voler assomigliare a Carrie Bradshaw e finire poi con il vestirsi come una amish lesbica.

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“Donne in cerca di guai. Donne a un telefono che non suona mai“. Così recita una famosa canzone che spesso, il sesso femminile, stornella sotto la doccia mentre prova il nuovo Herbal Essence al cocco o mentre, cerca di far sparire gli effetti della sbornia.

Che le donne siano tutte un po’ strane è un pensiero comune, forse la colpa è della nonna o della Nutella con troppo olio di palma, ma soprattutto la colpa è delle quattro newyorkesi disperse tra il Sex e il The City, oppure la colpa è delle francesi, come Amélie Poulain. Tutte vorrebbero essere come quella lì, con gli occhioni aperti sul mondo, le ciliegie per orecchini e un abbigliamento bizzarro e adorabile. Ci hanno provato tutte a essere così, come la Ferragni alla fashion week, a profumare di crème caramel, e vestirsi con gonnelloni e scarpe basse, a farsi la frangetta sbarazzina e lo smooky eyes. Il risultato? Assomigliare a una Amish lesbica con gli occhi viola alla Rocky Balboa.

Ma le donne, tutte, hanno in comune 5 comportamenti assurdi.

1. Lamentarsi di essere grassa e poi non fare nulla a riguardo.
   Lamentarsi e sbuffare allo specchio non aiuta a bruciare calorie. Andare a cena fuori e ordinare l’insalata con poco olio, dividere un biscotto in 20 parti, fingere di essere a dieta per poi, la sera, tornate a casa affamate e stanche, ed essere capaci di divorare l’intera cucina, di mangiare nel giro di dieci minuti, un intero pacchetto di patatine, un hamburger e una tavoletta di cioccolato. Ma alla fine echeggerà un: “Da lunedì a dieta!“.
2. 
   Spendere un capitale dal parrucchiere e poi lamentarsi che il nuovo taglio è un disastro.
   Le donne adorano il coiffeur, passano giorni a guardare riviste e a scegliere la nuova acconciatura, spendono un capitale per tagliare solo 2 centimetri di capelli e poi,  lamentarsi del fatto che non ci sono soldi per comprare il pane, ma soprattutto, passeranno le ultime 48 ore allo specchio isteriche “perché non ha capito nulla di come li volevo!”.
3. Leggere di nascosto i messaggi o le mail del proprio ragazzo e poi pretendere fiducia.
   Come i gatti quando aspettano l’uccello che si distrae, le donne aspettano il loro uomo che va in bagno e lascia il telefono incustodito. Partirà subito una sbirciatina agli sms, alle mail, alle foto e soprattutto alla cronologia. Ma guai a fare lo stesso con il loro smartphone, perché questi gatti hanno la coda di paglia, ed ogni occasione è buona per litigare e lamentarsi per la poca fiducia e le poche attenzioni ricevute.
4. Lamentarsi quando le lineette di WhatsApp si colorano di blu e non ricevere subito la risposta, salvo poi fare lo stesso con lui.
   Le donne si lamentano che una risposta non arrivi subito, anche se sono le tre di notte e non tutti gli essere umani soffrono di insonnia. Quando poi il telefono vibra parte una minuscola, insignificante, virgola di orgoglio e rispondono dopo minimo due ore. Con la strana consapevolezza che gli uomini sono come le donne, e quelle due ore le passeranno a guardare lo smartphone ogni tre secondi e a lamentarsi con l’operatore telefonico per l’inefficienza della linea.
5. Fare gossip (cattivo) su altre compagne, ma poi mai definire le donne false.
   “Hai visto quella che foto mette su Facebook!?” Frase tipica della sindrome di invidia da “mezzo busto”. Le donne sono esseri gelosi, ma soprattutto non sopportano la bellezza e le tette grosse della vicina dei social network. Fare un aperitivo sparlando e spettegolando per poi finire con un selfie sexy e felice su Instagram, è un’attività giustificata.

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