È morto Luigi Berlinguer: ministro e storico rettore
All'età di 91 anni è morto Luigi Berlinguer, cugino di Enrico Berlinguer. È stato deputato, senatore, ministro dell'Università e della ricerca
![È morto Luigi Berlinguer: ministro e storico rettore Luigi Berlinguer](https://zon.it/wp-content/uploads/2023/11/Luigi-Berlinguer-723x362.jpg)
Addio a Luigi Berlinguer: è morto ieri, 1 Novembre, a 91 anni dopo una lunga degenza all’ospedale di Siena dall’agosto scorso. Cugino di Enrico Berlinguer, imparentato con Francesco Cossiga, è stato deputato e senatore e ha fatto parte del governo Ciampi nel 1993 guidando il dicastero dell’Università e della ricerca scientifica.
La camera ardente sarà allestita nella sala del rettorato dell’università di Siena, l’amato ateneo di cui fu rettore dal 1985 al 1993. Iscritto alla Federazione Giovanile Comunista Italiana sarda, ne diventerà segretario provinciale di Sassari e regionale.
Carriera
Iscritto alla Federazione Giovanile Comunista Italiana della Sardegna, ne divenne segretario provinciale di Sassari e regionale. Nel 1952 divenne membro della direzione nazionale del partito. Fu consigliere comunale di Sennori dal 1956 al 1960, e sindaco dello stesso comune dal 1960 al 1964. Consigliere provinciale nelle liste del Partito Comunista Italiano dal 1956, fu deputato del PCI per la Sardegna nella IV legislatura (1963-1968), ove fu membro della Commissione Affari costituzionali della Camera, impegnato in modo particolare sui temi della riforma della scuola e dell’università.
Nel 2000-2001 fu presidente della XIV commissione permanente della Camera “Politiche dell’Unione europea”. Nel 2001 fu eletto al Senato della Repubblica nel Collegio di Pisa; chiamato a far parte della VII Commissione permanente Istruzione pubblica e ricerca e della Giunta per gli affari delle comunità europee. Nel 2002 fu eletto dal Parlamento come membro laico del Consiglio superiore della magistratura per il quadriennio 2002-2006 con 615 voti, in quota DS.
Nel nuovo incarico mette a frutto sia le sue profonde conoscenze giuridiche sia la sua vasta esperienza delle istituzioni, nonché la spiccata sensibilità per i temi dell’Europa unita. In questa prospettiva, in particolare, favorì nel 2004 la nascita della Rete europea dei Consigli di giustizia (ENCJ), che raggruppa le rappresentanze degli organi di autogoverno della magistratura negli Stati membri dell’Unione europea e di cui fu il primo presidente, fino al 2007.
Fu anche presidente dei comitati per la diffusione della musica e della cultura scientifica e tecnologica nelle scuole superiori istituiti dal Ministero dell’istruzione. Nel 2007 fu Presidente della commissione di garanzia del costituendo Partito Democratico. Nell’aprile del 2009, all’età di 77 anni, accettò la candidatura al Parlamento europeo per il PD come capolista per la circoscrizione nord-est, risultando quindi eletto europarlamentare per l’Italia nella VII legislatura.
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