Egitto, attacco ad un bus di cristiani copti. Circa 26 i morti
Sono circa 26 i morti che ha provocato un attacco ad un bus di cristiani copti diretto al monastero di San Samuele in Egitto
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Sono almeno 26 i morti e altrettanti i feriti rimasti coinvolti in un attacco ad un bus su cui viaggiavano cristiani copti. Il bus è stato colpito mentre si dirigeva verso il monastero di San Samuele, precisamente a Minya, nel sud dell’Egitto. Questo, sfortunatamente, non è il primo atto di violenza che colpisce la comunità dei copti.
Sembrerebbe che un gruppo di uomini, armati e mascherati con addosso la divisa militare, abbia aperto il fuoco contro il suddetto mezzo di trasporto. Secondo l’Ansa, il commando avrebbe bloccato il bus, successivamente sarebbe salito a bordo ed avrebbe cominciato a sparare contro i poveri malcapitati, mentre uno di loro filmava ciò che stava accadendo.
Un vero e proprio massacro. La comunità dei cristiani copti è stata posta al centro dell’attenzione dall’estremismo islamico, infatti, nel giorno della Domenica delle palme alcuni kamikaze avevano colpito delle chiese ad Alessandria e a Tanta provocando oltre 45 morti.
L’episodio della domenica delle palme, però, è in seguito stato rivendicato dall’Isis. Questo, invece, non è ancora stato rivendicato. Tuttavia può essere esclusa nessuna pista.
Nel frattempo continuano le indagini da parte degli organi competenti egiziani.
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