24 Gennaio 2018 - 22:44

Elezioni 2018, cresce la tensione per i collegi uninominali

ballottaggi

Il 29 Gennaio scade il termine per presentare le candidature per i collegi uninominali. La tensione è alle stelle in casa PD e Liberi E Uguali.

Siamo in dirittura d’arrivo. Le elezioni si avvicinano, e il prossimo 29 Gennaio il termine per presentare le candidature per i collegi uninominali scadrà ufficialmente.

In casa PD, i parlamentari uscenti verranno candidati, ma non tutti godranno del recupero proporzionale. Soprattutto al Sud e in vaste aree del Nord, poche sono le chance di vittoria. A tutti i maggiori esponenti è stato assegnato un collegio (Boschi a Trento contro la Biancofiore, Delrio a Reggio Emilia, Orlando a La Spezia, Franceschini a Ferrara, Pinotti a Genova, Fedeli a Piombino).

In casa Liberi E Uguali, è scoppiata una rivolta in Calabria per la candidatura di Nico Stumpo in entrambi i listini proporzionali. In Sardegna, invece, la protesta è per il nome imposto come capolista, Claudio Grassi, proveniente da Reggio Emilia.

Per quanto riguarda Forza Italia, invece, i collegi saranno divisi al Nord con la Lega e al Sud con Fratelli D’Italia e Noi Con L’Italia. Per ora si conoscono i collegi uninominali di alcuni big: Carfagna a Salerno, De Girolamo a Benevento, Gelmini in Lombardia, Giammanco a Palermo, Prestigiacomo a Siracusa. La Polverini sarà a Roma ma senza il paracadute del proporzionale.

Il premier Gentiloni se la vedrà con Rossella Muroni di LEU a Roma. A Bologna, invece, lo scontro sarà tra Casini ed Errani.
Nel proporzionale, invece, si contenderanno i voti Bersani per LEU e Fassino per il PD, quest’ultimo presente anche a Torino.

A Napoli, il democratico Paolo Siani se la vedrà con Guglielmo Epifani nel proporzionale, mentre a Pomigliano D’Arco sarà Luigi Di Maio, leader del Movimento 5 Stelle, a vedersela con Annalisa Allocca, candidata del PD.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *