Rivincita, coraggio e fragilità nel docu-film di Emma “Sbagliata ascendente leone”
Coraggio, fragilità, consapevolezza e possibilità, queste le parole chiave attorno al quale si snoda il docu-film di Emma dal titolo "Sbagliata ascendente leone
Coraggio, fragilità, consapevolezza e possibilità. Queste le parole chiave attorno al quale si snoda il docu-film di Emma dal titolo “Sbagliata ascendente leone“, disponibile a partire dal 29 novembre in esclusiva su Prime Video.
Questa mattina si è tenuta la proiezione riservata alla stampa del docu-film di Emma Marrone che attraversa gli ultimi due anni e mezzo della sua vita. “Sbagliata ascendente leone” si apre con il racconto delle due date live all’Arena di Verona che si sono tenute nel 2021 per festeggiare i suoi primi 10 (+1) anni di carriera. Sì, 10+1 perché l’evento si sarebbe dovuto tenere il 25 maggio 2020, ma a causa del blocco della musica dal vivo causato dalla pandemia, sono state rimandate all’anno successivo.
Nessuno ci avrebbe scommesso, ma Emma sì, l’ha fatto; l’artista salentina ha preso coraggio, e mentre le piovevano numerose critiche, ha deciso di partire a giugno 2021 con il suo “Fortuna Tour“, facendo ripartire il comparto della musica dal vivo. Dopo di lei, infatti, tanti artisti hanno seguito la sua scia.
“Coraggio di assumersi il rischio“, questo è ciò che ha fatto Emma e che da 12 anni a questa parte continua a fare ogni singolo giorno, mettendoci sempre la faccia. Tra le tante tematiche affrontate nel docu-film “Sbagliata ascendente leone“, si parla anche della sua malattia che l’ha colpita per ben tre volte. La prima volta a 25 anni, poco prima del provino ad Amici, “il giorno del provino avevo due possibilità: andare a fare un controllo oppure tentare il provino, ed io ho scelto il provino… il resto è storia“, ha raccontato l’artista salentina.
“Rivincita“, ecco un altro termine presente all’interno del docu-film “Sbagliata ascendente leone“. La rivincita nei confronti della vita che fin da piccola l’ha messa a dura prova, ma anche quella nei confronti dei pregiudizi che da anni inseguono l’artista salentina. Da sempre esiste questo innato pregiudizio nei confronti degli artisti usciti dai talent, ma lei giorno dopo giorno con il suo lavoro ha dimostrato di meritare tutto ciò che ha.
“Meglio sbagliate e felici, che cattive e frustrate. Quindi, se devo scegliere da che parte stare, preferisco stare dalla parte sbagliata“, ecco la motivazione legata alla scelta del titolo del suo nuovo docu-film disponibile dal 29 novembre 2022, giorno in cui uscirà anche l’omonimo brano.
Accettazione, consapevolezza, ma anche possibilità, quelle che spesso la vita le ha tolto ma che Emma con la sua determinazione e la sua forza si è andata a riprendere. Gli occhi increduli mentre sta per registrare il videoclip del brano “Che sogno incredibile” – insieme a Loredana Bertè, la sua “mamma Rock” – sono la dimostrazione della sua autenticità. Spesso l’artista salentina fatica a credere a ciò che ha costruito attorno a sé, ma se ha raggiunto così tanti traguardi è perché ha lavorato molto, e merita fino all’ultimo che ha.
Vi consiglio di non perdervi assolutamente questo intenso, emozionante, ma anche divertente docu-film!
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