Enrico Letta scoglie la riserva: arriva il sì al Pd
Il Pd può fermare la sua ricerca. Dopo un corteggiamento durato poco più di una settimana, arriva il sì di Enrico Letta
Enrico Letta ha preso il primo volo da Parigi per tornare a Roma e prendere le redini del partito democratico. Un partito devastato. Uscito da una rottura con il governo Conte 2, il PD è rimasto orfano di Zingaretti generando ancora caos nel Il caos è esploso e in queste settimane si è cercato una figura che potesse prendere le redini per tirare avanti. Tanti sono stati i nomi ma fra tutti quello dell’ex premier Enrico Letta ha trionfato.
Negli ultimi giorni l’ex premier ed ex vicesegretario Pd ha ricevuto anche l’endorsement del suo predecessore, Nicola Zingaretti, che si è dimesso improvvisamente il 4 marzo in polemica con il proprio partito, «ostaggio» delle correnti. «Lo faccio per amore per la politica, passione per i valori democratici», ha dichiarato in un video Letta in cui ha ringraziato il suo predecessore. L’appuntamento è a domenica, per il voto. «Parlerò all’assemblea – dichiara Letta -. Chiedo a tutti coloro che domenica voteranno di ascoltare la mia parola e votare sulla base delle mie parole, sapendo che non cerco l’unanimità, ma la verità».
Insomma, una decisione che arriva per salvare il salvabile del partito democratico. Ma se ci si aspettava una nuova alba per il partito democratico ma in realtà sembra guardare un film già visto. Enrico Letta che ritorna come premier. Non si poteva fare di più?
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