Eruzione Vulcano Sangay: distrutte piantagioni di banane
L’eruzione recente del vulcano Sangay ha ricoperto di cenere le piantagioni di banane dell’Ecuador, fra i maggior esportatori mondiali del frutto tropicale. Le province di Guayas e Los Rios sono le più colpite
La recente eruzione del vulcano Sangay ha ricoperto di cenere le piantagioni di banane dell’Ecuador, fra i maggior esportatori mondiali del frutto tropicale.
“Oltre 55mila ettari di bananeti intensamente colpiti e ricoperti dalla cenere vulcanica”, scrive El Comercio. Secondo le stime, oltre un milione e mezzo di casse di banane sono invendibili ormai, ricoperte dalla cenere sprigionata dal vulcano Sangay domenica 20 settembre. Le province di Guayas e Los Rios sono le più colpite.
Juan José Pons, coordinatore del consorzio delle aziende produttrici ed esportatrici di banane, ha spiegato al giornale El Comercio: “La caduta della cenere interrompe il processo di maturazione del banano, per questo si stima una perdita di almeno un terzo dei raccolti. Ciò significa che l’esportazione di banane dall’Ecuador, comprese quelle dirette al nostro Paese, subirà un drastico calo nei prossimi mesi”.
Sangay è uno stratovulcano costantemente attivo nel sud-est dell’Ecuador. Si trova nella Provincia di Morona-Santiago. È il più meridionale e il vulcano più attivo nel paese ed è conosciuto per l’esplosione di dense nubi di cenere, che dal 1976 ha costruito una cupola.
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