27 Ottobre 2020 - 19:35

ESA e NASA formalizzano la partnership per il Gateway del programma Artemis

luna

Con questo accordo, l’ESA fornirà moduli per l’abitabilità, il rifornimento e le comunicazioni del Lunar Gateway: la nuova stazione spaziale sarà parte integrante del programma Artemis

La NASA e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) hanno siglato un accordo lo scorso martedì per formalizzare la loro comunione d’intenti nell’ambito del Programma Artemis: il nuovo programma spaziale della NASA che prevede di riportare l’uomo sulla Luna entro il 2024, con la partecipazione di ESA, JAXA e CSA. L’accordo viene definito dalla NASA stessa come un punto focale della strategia di guidare una coalizione globale senza precedenti alla conquista della Luna.

Grazie a questa collaborazione, l’ESA realizzerà i moduli per l’abitabilità, il rifornimento e le comunicazioni lunari avanzate necessari per assemblare la nuova stazione spaziale che orbiterà intorno alla Luna: il Lunar Gateway. In virtù dell’accordo, l’ESA non si limiterà solo a fornire i moduli, ma anche a gestire le loro operazioni, nonché a fornire altri due moduli ESM (European Service Modules) per la navicella Orion della NASA. Questi moduli serviranno a fornire propellente ed energia alla Orion ed acqua e aria all’equipaggio durante le future missioni del Programma Artemis.

Questo accordo sfrutta la straordinaria collaborazione stabilita grazie alla Stazione Spaziale Internazionale e ci spinge verso la Lunaannuncia Jim Bridenstine, amministratore della NASA.Il Gateway permetterà di continuare ad espandere la collaborazione della NASA con partner internazionali quali ESA, assicurando che il Programma Artemis sfoci nell’esplorazione della Luna in modo sicuro e sostenibile, dopo l’iniziale allunaggio umano ed oltre“.

Il Gateway verrà assemblato in orbita lunare e le sue dimensioni saranno circa un sesto di quelle della Stazione Spaziale Internazionale. Sarà un punto d’appoggio formidabile per le missioni da e verso la Luna, Marte e altre destinazioni, aprendo una nuova era per l’esplorazione spaziale.Questo memorandum di intesa segna un punto critico per la traiettoria europea: conferma che stiamo andando verso la Luna, non solo in termini di attrezzature e tecnologia, ma anche con i nostri popoli. L’Europa giocherà un ruolo centrale nella nuova era dell’esplorazione spaziale globale assieme alla NASA e ai nostri partner, consegnando architetture esemplari per l’esplorazione della Luna e di Marte, ispirando le generazioni futuredice Jan Wörner, Direttore Generale dell’ESA, in merito all’accordo siglato con la NASA. Secondo Marco Ferrazzani, consulente legale e Capo Servizi Legali dell’ESA, “Il negoziato è stato sostenuto dal lavoro instancabile dei Paesi Membri dell’ESA che, al pari della Stazione Spaziale Internazionale, sono confliuti in un unico partner permettendo l’inizia di questa impresa europea per l’esplorazione lunare“.                                                      

Anche l’Italia avrà un ruolo di primo piano, in quanto paese membro dell’ESA nonchè primo paese europeo ad aver siglato un accordo bilaterale con la NASA per partecipare al Programma Artemis. Spetterà infatti alle industrie italiane e francesi del gruppo Thales Alenia Space realizzare i due moduli citati in precedenza.