19 Luglio 2020 - 12:07

Esorcismo, un libro per dissipare i dubbi sulla pratica

Esorcismo

“L’obiettivo è evitare metodi non corrispondenti alle norme con le quali la Chiesa regola il ministero dell’esorcistato”, si legge nella prefazione

Arriverà sugli scaffali tra pochi giorni “Linee guida per il Ministero dell’esorcismo”, il libro (edizioni Il Messaggero di Padova) con cui l’associazione internazionale esorcisti vuole chiarire quali siano le direttrici del ministero dell’esorcistato cattolico ed evitare il “fai da te”, attraverso l’utilizzo di prassi o metodi “non ufficiali” o non corrispondenti alle norme dettate dalla Chiesa.

La pubblicazione, come si chiarisce nella prefazione,intende scardinare il pregiudizio secondo cui l’esorcismo sia una realtà scabrosa, violenta ed oscura messa spesso erroneamente in parallelo con la magia. “In realtà”, scrivono i rappresentanti Aie, “l’esorcismo non è frutto di un sapere esoterico, ma corrisponde pienamente al dettato dell’antica tradizione”.

Il cardinale vicario di Roma Angelo De Donatis, spiega come il ruolo di un sacerdote esorcista (che viene scelto dal vescovo della diocesi di appartenenza) sia delicato e che egli non può essere trattato alla stregua di un “distributore di benedizioni”.

L’esorcista, in definitiva, “Non può procedere a proprio arbitrio dal momento che opera nel quadro di una missione ufficiale che lo rende in qualche modo rappresentante di Cristo e della Chiesa”.